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Le gigantesse, contrariamente a quello che pensate voi esserini sono molto più sensibili delle donne a grandezza naturale, e si eccitano da morire quando vengono anche solo sfiorate dalla piccolissima mano di uno di voi. Pensate che una volta ero tranquilla a letto con un esserino come voi e lui, credendo che non potessi nemmeno accorgermi del suo contatto ha cominciato ad accarezzarmi l'esterno della vagina facendosi largo tra i peli giganti.

Io invece lo sentivo eccome e mi eccitavo a dismisura. Poi lui ha cominciato a leccare e io a lasciar uscire in abbondanza gli umori vaginali. Gemevo, mi contorcevo di piacere e non capivo più niente. Non sapevo quale pericolo correva il piccolino. Pensavo solo che non era mai successo che un esserino così mi penetrasse con tutto il suo corpicino e lo desideravo tanto. Beh, lo fece. Si fece largo tra le mie grandi labbra e si infilò in me a piedi avanti restando fuori solo con la testolina.

Si muoveva e io sentivo il suo godere, lanciava urletti di piacere. Accadde l'imprevisto. Io cominciai ad eccitarmi a dismisura, la vagina gigantesca era letteralmente zuppa e mentre arrivava l'orgasmo le mie potentissime contrazioni vaginali si accentuavano comprimendo terribilmente il piccolino. Le sue urla di piacere si trasformarono in urla di dolore. Io volevo smettere ma non ci riuscivo e continuavo a schiacciarlo la dentro finche smise di urlare. Dopo un attimo smisi anche io. Avevo avuto il più bell'orgasmo della mia vita, ma un esserino innocente aveva pagato il mio piacere con la vita.

Tirai fuori il suo corpicino fiacco e maciullato, fradicio di me. E andai a farmi una doccia.

Fine.

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