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IL Regalo

Parte I inviata da max e caricata in data 30/Gennaio/2005 17:47:30


Io da quando ho parlato con la mia ragazza della mia fantasia sulle Gts, lei e’ cambiata nei miei confronti.

Da allora mi stuzzica ogni tanto con delle battute del tipo, “piccolo non mi accontenteresti sessualmente” ,oppure “se fossi piccolo ti mangerei”ed altro ancora. Ultimamente lei si stava interessando ulteriormente alla mia fantasia ,addirittura aveva scoperto anche lei giganta (questo magico sito),in più mi faceva sempre più domande si vedeva che la cosa gli interessava molto.

E’ arrivata al punto di chiedermi quanto volessi essere alto se fossi diventato piccolo e come si doveva comportare con me. Io  gli dissi  che mi sarebbe piaciuto che lei avrebbe potuto fare quello che voleva , una cosa  mi sembrava giusto che non mi facesse era del male. Invece per quanto riguarda l’altezza rimasi un po’ a pensare alla fine gli dissi che mi sarebbe piaciuto vederla da molto in basso e dissi anche  che l’altezza giusta era  10 cm.

Il discorso non venne più ripreso per mia sfortuna. Un giorno pero’ successe qualcosa di molto particolare. Quel giorno era il mio compleanno la mia ragazza aveva organizzato una cena per noi due a casa sua  . Sicuramente avrebbe fatto tutto a base di pesce ,brava come’ .  Arrivo a casa sua suono il campanello mi viene ad aprire lei  vestita  cosi  non l’avevo mai vista .

Era bellissima aveva messo una maglietta molto attillata che metteva bene in mostra la sua terza di seno ,poi aveva una mini molto corta di pelle e per finire ai suoi piedi aveva un paio di sandali con tacco molto alto .Conosceva bene mi ei gusti  e cosa mi faceva arrapare.
Lei poi mi invita a sedere sul suo divano, e mi porta un bicchiere dicendomi che era  per aperitivo.

Io molto eccitato dalla visione della mia ragazza l’aperitivo l’ho bevo tutto un sorso ero troppo assetato e non capivo piu’ niente.
Lei mi dice che quello che avevo bevuto era il mio regalo di compleanno e che per quella sera lei si sarebbe divertita con me come non l’aveva mai fatto.

Io, mentre mi parlava, non capivo più niente cominciava a girarmi la testa , mi sentivo mancare e non riuscivo più parlare ,lei invece era molto divertita ,mi diceva di non preoccuparmi  era tutto apposto e che avrei dovuto aspettare qualche istante che si sarebbe risolto tutto.

Addirittura avevo perso  i sensi e penso che rimasi stordito per qualche minuto su quel divano.

Mi fece riprendere un rumore molto forte, non capivo cosa fosse allora sforzandomi apri’ gli occhi e vidi una cosa immensa marrone era mi sembrava che fosse una tenda che mi sovrastava ,sgranai gli occhi mi accorsi ero a piedi del divano che era diventato gigante o forse ero io che mi ero rimpicciolito e completamente nudo.

Subito dopo mi sento chiamare dalla mia ragazza  e mi dice: girati sono dietro di te . Io mi giro e vedo lei seduta sulla poltrona di fronte a me grandissima  talmente grande che mi sentivo una formica confronto a lei. Sarò stato alto forse una decina di centimetri circa e pure non mi sentivo spaventato davanti a lei così immensa anzi mi sono subito avvicinato a lei e una volta vicino a suoi piedi mi sento dire dalla mia gigantessa che gli facevo impressione che forse era meglio che gli stavo lontano perché mi avrebbe potuto fare del male.
Io per farla tranquillizzare mi avvicinai al suo piede destro e mi abbracciai al suo pollice e comincia a baciarglielo e leccarglielo fino a quando mi sento dire : continua così mi stai facendo impazzire.
Lei mi guardava dall’alto molto intimorita mi parlava mi diceva di fermarmi perché mi vedeva troppo piccolo vicino ai suoi piedi e che sarebbe bastato poco per farmi male.

Ma io insistevo anzi gli feci cenno di abbassarsi che gli dovevo chiedere una cosa. Lei restando sempre seduta avvicinando solo la testa al pavimento vicino a  dove ero posizionato io e abbastanza vicino per farmi sentire gli chiedo di farmi un favore , non sapevo come chiederglielo visto la sua paura verso di me ,siccome non capivo più niente ero troppo eccitato gli chiedo se potevo toccare la sua pelle baciare i suoi piedi non le sue calze. Lei mi dice ok .
La vedo alzarsi in piedi , mi dice di spostarmi, da la sotto, vedo che comincia a sfilarsi le calze da sotto la mini poi piano piano fino alle caviglie. Si rimette seduta si toglie prima i sandali e poi finisce di sfilarsi le calze. Lamia ragazza mi dice che si sarebbe rimessa i sandali per non mettere i piedi per terra perchè il pavimento  era molto freddo.

Finito di sistemarsi io mi avvicino al suo piede e ricomincio a baciarlo e leccarlo notando che era molto diverso senza calza la sua pelle profumata morbida ero in estasi. Anche per la mia ragazza era diversa la sensazione perché addirittura la sentivo godere , la guardai vedevo che anche lei piaceva molto,si stava mordendo le labbra .

Io comincia a strusciarmi tutto contro le sue bellissime dita del piede che era immenso dentro quel sandalo anche lui bellissimo. Il mio piccolo pene (3 o 4 mm per lamia ragazza)si infilò tra due sue dita e li rimase allora cominciai a muovermi  come stessi penetrando un donna solo che questa volta ci misi due secondi per venire.
Crollai a terra sfinito


Continua….


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