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dolceluna ha inviato un messaggio dal titolo:
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messaggio inviato in data:
28/Aprile/2006 02:04:08
Prima di tutto GRAZIE!! Siete un po' troppo buoni con me (considerato che io sono cattivissima con voi). Sono di avvero felicie che mi abbiate scritto con tutto questo entusiasmo. In fondo non ho ancora schiacciato nessuno. Ho solo crocifisso Roby... Hehe!
Ora Soprattutto grazie a voi sono un poco bagniaticcia e provo a scrivere ancora un po'!
Che immenso piacere! Mi alzo in piedi e mi sfilo anche l'altra Nike. Guardo giù. Sul tavolino la croce piantata nella terra del vaso e quel minuscolo uomo che mi appartiene come un giocattolo si contorce patetico soffrendo le pene dell'inferno. Non è fine, lo so, ma mi accarezzo il pube umido guardandolo piangere con il volto rivolto ai miei occhi. Li socchiudo e un tremito mi percorre dalla vagina alla schiena, mentre un gemito di piacere mi esce dalle labbra. "Il vostro inferno è cominciato" sussurro.
La prima cosa che mi interessa è che NESSUNO possa lasciare l'appartamento. Cosi corro in cucina, preparo veloce un impasto di acqua e farina molto abbondante che corro subito ad infilare sotto la porta d'ingresso. Di qua non si passa più. E nemmeno altrove. Le mia casa ha i serramenti esterni di alluminio laccato bianco con la guarnizione a pavimento. Non si scappa. Mi sto eccitando sempre più!
La seconda cosa che mi interessa è la CACCIA. Deve essere divertente. Io gioco e rido. Non corro nessun rischio. Se mi stanco posso dormire per ore alla faccia di questi ridicoli esserini che non possono insidiarmi in nessun modo. Loro invece faranno meglio a non dormire affatto e a stare in gruppo e a organizzare turni di sorveglianza per scappare. Il frigo è pieno e Io posso resistere per giorni, ma sappiate che sarò attenta e non cadrà nemmeno una briciola.
Faccio un giro della casa sono senza scarpe, le ho lasciate di la. Ho la mia salopette di jeans, le calze a righe che io preferisco chiamare la calza e l'altra calza. Sono un regalo del mio amore. E la T-shirt di Topolino. Mentre cammino cerco di essere pesante sui miei passi per far sentire la mia massa infinita a quei miserelli. Voglio che sentano ovunque ogni mio passo. Voglio che si sentano schiacciati da me al solo sapere che esisto.
Apro tutte le porte interne, è giusto che possano tentare di rifugiarsi dove vogliono.
La prima cosa da fare in una casa è pulire. Specialmente perchè potrebbero esseci resti di cibo... Che figura con gli ospiti la casa sporca. Ho caldo. Sono a casa mia e nessuno dovrebbe aversene a male se mi spoglio un pochino. Sapete piccoli... D'estate io lo faccio davvero: in casa giro quasi nuda con indosso solo il reggiseno e le mutandine. Così faccio ora. Ho un completino blu scuro senza fronzoli. L'unico fronzolo è la riga blu scuro che le gocce che scaturiscono dalla mia vaginetta hanno tracciato sugli slip. Non posso farci nulla. Visto che però quà è il racconto e non la vita, se non secca a nessuno, io mi metto anche un paio di autoreggenti opache bianche da santarellina (o da troietta, vedetela come vi pare).
Bene! Ora l'aspirapolvereeeee!!!! Prendo l'ordigno di pulizia e vado verso il punto dove gli altri tre sono spariti. Lo collego alla presa e lo accendo. Sono quasi sicura che, se non tutti, almeno qualcuno si è infilato sotto il divano. Faccio il giro del divano con l'aspirapolvere e mi immagino il terrore di chi può essere li sotto. Venire aspirato significa morte certa sfracellato dalle palette della macchina. Vi giuro che se il condannato fosse uno solo non rischierei di giocarmelo così, ma sono quattro e se ne spreco uno non me ne frega un cazzo. I miei grandi occhi castani sono attentissimi a quel pavimento chiaro e si muovono a piccoli scatti cercando di vedere sempre e ovunque. Nessun movimento. I miei piedi si muovono dolci e minacciosi quasi sempre sulle punte facendo volteggiare nell'aria i talloni sensuali e schiaccianti. Nulla. Mi fermo e mi chino per guardare sotto il divano. La fessura è piccola e brandelli della fodera di sotto pendono fino al pavimento. Sisi. Piccole corde che pendono fino al pavimento... Hehe Giagià! Siamo furbetti!!! So come fare! Di qua riesco a vedere il lavello della cucina. Li sotto c'è l'insetticida. Ci vado camminando a ritroso per non perdere di vista il divano. Che risate!!! Quegli schifosi mi sentono allontanare e si crederanno in salvo... Haaaaaa! Prendo il Baygon blu mosche e zanzare. Si, è proprio quello che meritate. Torno al divano, agito la bomboletta e comincio a spruzzare sotto. Esagero!!! Vi ammazzo insetti!!! Vi uccido!!!! Io so benissimo che per l'uomo quella roba è tossica ma non mortale, nemmeno per omini di quelle dimensioni, ma gioco sul fatto che chi è li sotto è troppo terrorizzato per ragionare e tenterà la fuga. Infatti di lì a pochissimo vedo una piccola sagoma sfrecciare fuori dal divano e correre via verso un mobile con le manine sulla bocca come per trattenere il respiro, o il vomito, non so. Evvivaaaaa!!!! eccone uno!!!! Alzo il piede e glie lo abbatto sopra per fermarlo. In verità batto parecchio forte ma, come dicevo prima, se il primo lo ammazzo subito non me ne frega niente. Non piangerò! In effetti mi sono illusa. La forza della sua disperazione gli dà dei riflessi incredibili! Si butta di lato e il mio piede lo manca di pochissimo. Sono divertita e rido!! Hehehehe! Si rialza e riprende a correre. Io lo domino dall'alto. E' mio ormai. Vediamo se gli riescie di nuovo! Alzo ancora il piede e lo faccio volare su di lui. La pianta è morbida e rilassata, l'alluce appena curvo all'insù il tallone tondo e perfetto, reso ancora più bello dal nylon bianco. Scendo su di lui senza riguardo per schiacciarlo, ma, in fondo al cuore un sottile desiderio di farlo vincere ancora una volta mi fa eccitare. Pesto un po' più piano di quanto vorrei e... Hahahahaha!!!! Bravo insetto! Ci sei riuscito ancora!!!! In questo momento io sono signora e padrona di questa vita che non ho ancora spento come una cicca consumata solo perchè vorrei poterlo fare mille volte e in mille modi. Sono così eccitata che la mia mente è concentrata solo su di me. La mano destra ha abbandonato l'aspirapolvere ed è infilata nello slip, il medio accarezza la vagina e gli occhi guardano il mio piede laggiù pesantemente appoggiato al pavimento freddo, circondato da un piccolo alone del mio sudore vicino all'uomo che si sta rialzando con sempre meno energia e sempre più consapevolezza che la morte lo aspetta impaziente. Ma... cosa fa ora? Non scappa? OOOOOO!!! Che carinoooo! Mi prega come una Dea! Hehe! si è inginocchiato al mio cospetto, di fronte al mio alluce sinistro e si prostra. Che dolce! Vuole farmi capire che è disposto a tutto pur di avere salva la vita!! Avanzo un po' col piede fino a sfiorargli il viso con l'alluce e gli dico con tutta la dolcezza di cui sono capace: "Bacia, lecca e forse avrò pietà!" Lo osservo attentissima e lui ha una reazione di esultanza da coglione. Sapete tipo uno che scopre di aver fatto tredici, no? Be aspettate che scopra di non aver giocato la schedina!!! Hehe. Cambio tono. Urlo!! BACIAMI L'ALLUCE VERME SCHIFOSO!!!!!! Lui, obbediente, si getta in ginocchio e comincia a baciare e leccare ma io quasi non lo sento e mi stufo presto. Voglio di più! Gli intimo di fermarsi. Lui si ferma e resta in ginocchio davanti a me col capo chino come chi capisce di essere al capolinea. Io sollevo l'alluce e ordino: "Vai li sotto. Pancia in su." Lui alza lo sguardo con il volto pieno di lacrime e urla qualcosa di indistinto che può essere solo "Pietaaaaaaàààà, ti scongiuro non schiacciarmiiiiii!!!!" o stronzate del genere. Gli ripeto seccata: "INFILATI SOTTO IL MIO ALLUCE O TI STACCO UNA MANO PRIMA DI UCCIDERTI!!!" Lui, piangendo e tremando di paura esegue. Io tornando dolcissima gli dico a bassa voce: "Ti concedo di masturbarti, se vuoi." Intanto gli appoggio il peso sopra, delicatamente. Lui raggiunge il suo pene con le mani, faticosamente avvolto dalla mia carne morbida. Cerca di masturbarsi e io lo guardo di quassù. E' una bella scenetta. Quello spaccone di Fabio che fa l'amore col mio piede prima di morire. Io lo vedo come un insetto prigioniero laggiù di una parte del mio corpo che lui non merita, visto da qui incorniciato dalle mie tette. Sto davvero bene ora. Lui comincia a godere e io comincio a pulsare su di lui. Capisce che sta per essere schiacciato. Faccio su e giù con l'alluce e la sua faccina si dipinge di terrore! Non so come ma sento il calore della sua eiaculazione. Sono eccitata! Sto scegliendo il momento per appoggiarmi su quel corpicino schifoso e cancellarlo dal mondo quando... Mi viene un'idea! Sposto il piede e gli dico: "Non penserai mica di cavartela così a buon mercato, vero? Ho ancora qualcosa per te!" Mi volto verso l'altro mio prigioniero che sembra svenuto. Esanime sul suo patibolo. Mi volto verso Fabio e gli dico, serena: "Se scappi, se solo ci provi, ti mostrerò l'inferno." E' attonito, trema ma non si muove. Mi volto e vado a racogliere una delle mie Nike a pochi passi da me. Torno da Fabio: "Scusami piccino, non è per mancanza di fiducia ma penso che questo ti aiuterà a vincere la tentazione." E gli appoggio sopra la scarpa, di per se non abbastanza pesante da ammazzarlo ma abbastanza da togliergli il fiato. "Cerca di resistere mentre vedo cosa fa il tuo stupidissimo amico!".
Vado di fronte alla pianta dove ho crocifisso Roby. Lo guardo. Non capisco se respira. Forse ha sete. Vediamo se reagisce! Mi tolgo gli slip per poter divaricare bene le gambe, mi chino con la vagina su di lui, vicinissima alla croce e sorrido dolcemente mentre rilasso i muscoli e lascio che una pisciata torrenziale lo inondi! Lui si riprende di scatto e conincia ad agitarsi come in preda a spasmi e convulsioni. Il mio getto caldo e potentissimo gli sferza il corpo provocandogli un dolore terribile. Quando ho finito mi rimetto gli slip, avvicino il volto a lui più che posso e gli dico: "Come sta il mio piccolino? Posso fare altro per te?" Poi cerco di trattenere una risata, ma invano. MmmmmmmmmmpppppppfffffffHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!! Come sei patetico!!! Fradicio di pipì!!!
Lo lascio lì a crepare e torno da Fabio. Alzo la mia AirMax97 e lui si rigonfia un po'. Un altro mezzo minuto e il solo peso della scarpa lo avrebbe schiacciato e ucciso. Poverino, stava cedendo. "Ti ho salvato! Hai visto come ti voglio bene? Però tu sei cattivo perchè mentre facevo le coccole a Roby hai pensato che volevi andartene da qui!!! E lo avresti fatto se non ti avessi schiacciato al pavimento con la mia scarpa!! Cattivone!!" Lui si sbraccia con la poca energia che gli resta e fa segno di no, dice che non voleva scappare.
Ho in mano il filo da cucito con cui ho costruito la croce. Tengo fermo il mio omino posandogli l'alluce sinistro sul viso e sul torace. Gli lascio fuori solo le gambe. Gli lego bene le caviglie in modo da poterlo appendere a testa in giù e lascio un metro e mezzo di filo libero. Mi lego al collo l'altra estremità del filo. Alzo l'alluce e lo guardo. Non sa cosa sto per fargli. Mi fa quasi pena. Decido di spiegargli le regole del gioco: "Ascoltami bene, questo è un gioco interattivo e tu hai la possibilità di salvarti se ti sbatti. Se non ce la fai muori e non glie ne fregherà comunque un cazzo a nessuno. Adesso io ti ingoierò ma tu resterai attaccato a questo filo. Oggi ho mangiato pesante e non ho digerito bene. La tua chance è di tirare il filo che arriva fino all'esterno e di maneggiarlo stimolandomi la gola fino a provocarmi il vomito. Se ci riuscirai ti vomiterò nel cesso e sarai salvo, se no il mio stomaco ti digerirà. Vedi di fare in fretta, tanto sono bella fuori quanto sono orrenda la dentro. Una volta che sarai in quell'inferno di acido bollente in mezzo ai resti del mio pranzo avrai trenta secondi al massimo. Ah! Dimenticavo... non sperare che io ti salvi tirandoti su. O mi fai vomitare, e dovresti riuscirci insetto schifoso, o crepi e diventi merda! Tutto chiaro?" Ciò detto mi alzo in piedi e lo lascio dondolare un po' a testa in giù davanti alle mie ginocchia, poi lo tiro su e lo tengo appeso per il filo davanti ai miei occhi. Lo osservo. Mi nutro esaltata del suo infinito spavento. Un attimo per sentirmi bellissima e infinita di fronte alla sua nullità. Poi apro la bocca e...
Be... si è fatto tardi. Comunque appena mi gira la continuo, sempre che vi piaccia!
Baci a tutti!!
Mo