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mikalo ha inviato un messaggio dal titolo:
la mia storia-LA DOTTORESSA CINZIA-cap.1 ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
30/Novembre/2006 17:11:55
Era l anno 2080 ed io era rinchiuso nel braccio della morte di un penitenziario famoso anche x alcuni loschi esperimenti,ero stato accusato ingiustamente di omicidio io fui usato x uno scambio di persona dato che il vero omicida era un amico del generale bruce. Il generale bruce era un omone alto quasi 2 metri con una grossa collana nera al collo con delle borchie al quale la sola espressione della faccia incuteva timore x non parlare dell enorme massa muscolare di cui era dotato,era molto scontroso e irascibile con noi detenuti infatti piu di una volta era successo di creare liti furibonde ma nessuno poteva far nulla x via della sua stazza. Mitrovavo nella mia cella e sapevo che da lì a poco avrei avuto la mia sentenza quando ad un certo punto sentii aprire la cella:erano due guardie dicendomi che dovevo andare con loro xchè il generale voleva parlarmi. Mi trovai nel suo ufficio a parlare con lui spiegandomi che c era un alternativa alla sedia elettrica..mi feci spiegare e mi disse che c era la possibilità di essere usato x degli esperimenti segreti di rimpicciolimento..li x lì non ci capii molto ma piuttosto che la sedia elettrica!..accettai e mi fece firmare alcuni fogli.Mentre usciì dal suo ufficio scortato dalle guardie passarono in quel momento un altro detenuto sorretto da altre due guardie urlando:nooo!! non vogliooo!!aiutatemiii non voglioooo!!..proprio dietro d loro sentendo il rumore dei tacchi c era una donna con il camice bianco da dottoressa che teneva in mano alcune cartelle:era di una bellezza imbarazzante!avrà avuto ad occhio e croce trentanni con dei capelli lunghi neri ricci e degli occhi verdi che sembravano due smeraldi..incrociandoci mi sorrise ed io ebbi una sensazione di mancamento!..era rimasto estasiato da lei e dal suo bellissimo sorriso.Entrarono in una stanza blindata e chiusero la porta,non si udì piu nulla. Il generale mi disse che era quella la dottoressa che si occupava degli esperimenti e che presto si sarebbe occupata anche di me e con un ghigno mi disse-buona fortuna!-..mi riportarono in cella aspettando di essere chiamato x essere portato nel laboratorio.Passarono alcuni giorni e infatti le guardie mi vennero a prendermi dicendo che finalmente si andava in laboratorio.Mi portarono dentro la stanza a cui avevo visto entrare l altro detenuto.Mi si presentò davanti un ambiente pulito con dei macchinari simili a quelli degli ospedali,le guardie mi legarono ad una sedia con degli appositi fermi e proprio di fronte si trovava una specie di puntatore laser. Finito di legarmi le guardie se ne andarono ed io rimasi solo in quello studio blindato x alcuni minuti e cioè fino a quando non sentiì il rumore dei tacchi che si avvicinavano alla stanza,si aprì la porta:era lei!quella ragazza bellissima che avevo visto l altra volta!..mi guardò e mi sorrise!..Era il sorriso più bello che avevo visto in tutta la mia vita!..con quel viso angelico e quelle labbra rosse carnose ma non esageratamente e quei denti perfetti e bianchi mi divenne impossibile non arrossire!! Guardandola incantato mi venne spontaneo dirgli:ciao!.. e lei mi rispose altrettanto con estrema dolcezza domandandomi come mi chiamavo e gli dissi:piacere di conoscerti io sono tom e tu?piacere mio rispose:io sono cinzia!..e mi chiese come mai un ragazzo carino come me si trovasse lì..io gli spiegai che non centravo nulla con quell omicidio e gli dissi che mi trovavo lì ingiustamente x colpa del generale e gli spiegai tutta la mia storia.Mi accorsi che rimase colpita da quella storia e mi disse che quel generale bruce era odiato da molti x via del suo carattere scontroso e arrogante con tutti,persino con lei! E proprio in quel momento entrò nella stanza il generale dando una pacca sul sedere alla dottoressa disse:allora? come si trova il nostro nuovo paziente?! ha paura?!! ah ah ah ah! La dottoressa lo guardò col viso pieno di rabbia e odio e disse-ma non si bussa prima di entrare?-..-io faccio quello che voglio qui! comando io! ah ah ah-disse il generale.A quel punto intervenni io a fargli capire che secondo me stava facendo la figura del coglione alchè l energumeno si scagliò contro di me urlandomi insulti di tutti i tipi mentre la dottoressa andò a chiudere a chiave la porta blindata e successivamente andare dietro dietro quella specie di microscopio-puntatore e schiacciando un tasto vidi una specie d raggio rosso investire me e il generale entrambi.Non ci capìì piu niente mi ricordo solo che svenni.