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mikalo ha inviato un messaggio dal titolo:
la mia storia-LA DOTTORESSA CINZIA-cap.6 ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
18/Dicembre/2006 15:29:15
La dottoressa prese bruce e lo sdraiò sul tavolo e tenendolo fermo con 2 dita,uno sulla testa l altro all altezza del bacino cominciò a tagliargli tutti i vestiti con quella lama,ma molto delicatamente stando attenta a non fargli neanche un graffio.Il lavoro andò avanti un paio di minuti tra le grida del generale,lasciandolo praticamente nudo apparte quel cinturone borchiato che aveva al collo dopodichè la dea rivolgendosi a me mi disse:-bene!,andiamo a spennare questo pollo adesso!-Prese bruce x le caviglie tenendolo a testa in giù poi prese in pugno anche me che avevo ancora in mano quella pallina di carta tra le braccia e si diresse verso la cucina..Arrivati in cucina mi posò sul frigorifero che era alto quasi quanto lei e mi disse:-bene piccolino!..adesso tu te ne starai qui buono buono a goderti lo spettacolo! e se cè qualche scena che ti impressiona mi raccomando!chiudi gli occhi!- poi prese in un cassetto una pinzetta simile a quella che si usa x strappare le sopracciglia,adagiò il generale sul tavolo della cucina,si sedette sulla sedia e,sempre tenendolo fermo con 2 dita cominciò a "raderlo"strappandogli di crudo tutti i peli che aveva sul corpo,cominciando da quelli del petto,il tutto sotto le urla lancinanti di dolore di bruce.Finita l opera vidi bruce completamente depilato e tutto rosso dalle irritazioni provocategli da quella rasatura a secco e,mentre se ne stava disteso e tremante su quella superficie fissando il soffitto della cucina,mi resi conto che oramai era entrato in stato di shock.La dea si alzò dalla sedia e,aprendo un mobile della cucina prese un piatto,una bottiglia di olio d oliva e del sale .Li portò sul tavolo e cominciò a tastare bruce col suo enorme dito esclamando:-mmhhmm come sei carnoso!..solo a toccarti mi viene l acquolina in bocca bruce!-,poi prese la bottiglia d olio e ne versò un po nel piatto,poi prese bruce sempre tremante e iniziò a pucciarlo dentro nell olio come se fosse un pezzo di pane..gli aggiunse il sale agitando col suo enorme braccio la boccetta continuando a girare e rigirare il generale nell olio assicurandosi che fosse completamente unto.Ad un certo punto vidi in bruce un accenno di ripresa:si alzò con la schiena in modo da rimanere seduto,ma sempre nel piatto e guardando la dea con le lacrime agli occhi gli disse:-ma xchè mi stai cospargendo d olio?-La dea lo guardò con faccia indispettita e gli rispose:per farti scivolare meglio lungo il mio esofago caro generale-.Il generale scoppiò il lacrime supplicandola di risparmiarlo promettendogli che avrebbe fatto tutto quello che avrebbe voluto lei,che sarebbe rimasto il suo schiavo a vita,ma proprio in quel momento udiì un altro boato proveniente dalla dea:era il suo stomaco che reclamava la sua cena!Quindi vidi la dea che rivolgendosi a bruce gli disse:-mi spiace bruce ma temo di non poter soddisfare la tua richiesta..il mio corpo ti richiede insistentemente e presto sarai concime!-A quel punto vidi la dea assumere un espressione pensierosa dicendo:-ecco cosa mi sono dimenticata!..il pepe!-,si alzò dalla sedia e cominciò a cercare in un cassetto mentre vidi bruce che si alzò di scatto dal piatto cominciando a correre tutto imbrattato lungo la superficie di quella tavola oramai imbandita e guardandolo capiì che cercava di ammazzarsi con le sue mani buttandosi giù da quell altezza..ma proprio nel momento in cui cominciò ad essere x aria la dea lo riafferrò in pugno in extremis e gli disse:-eh no carino!..così sarebbe troppo facile!..dato che oramai devi morire ho deciso che dovrai soffrire fino alla fine,quindi arriverai vivo e attivo sino al mio stomaco!-.La dea cominciò ad adagiare bruce nella sua bocca con la lingua che faceva da zerbino di benvenuto,in pochi attimi lo sistemò,era praticamente a pancia in giù col suo petto a contato con l enorme lingua dea dea.La dea si avvicinò a me con il generale in bocca,tenendola semi aperta riusciì a vedere il generale che continuava a urlare di disperazione continuando a sbattere i pugni sulla lingua e sui denti della dea:si era talmente avvicinata che se avessi allungato il mio braccio sarei riuscito addirittura a toccare bruce!..ma mi arrestai istantaneamente capendo che non mi sarebbe convenuto..A quel punto la dea chiuse molto lentamente la bocca stando sempre molto vicina a me;in quel momento la dea si trovava in piedi con le braccia appoggiate al frigorifero sul quale c ero io,stette x qualche istante lì,immobile,solo col perizoma, potendola ammirare in tutto il suo splendore e,vedendo(ci tengo a precisare dall esterno)tutto il percorso che avrebbe fatto il generale nelle prossime ore.Dopodichè spostandosi si andò a sedere sul tavolo accavallando le sue bellissime e possenti coscie,aprì di nuovo la bocca e vidi il generale che si agitava come un pazzo quasi come se avesse delle crisi epilettiche x l ultima volta poi la dea richiuse ancora molto lentamente la bocca e,piegando la testa verso l alto vidi la prima contrazione delle sue carni che cominciavano a spingere il generale lungo il suo condotto,rimanendo immobile x qualche istante,chiudendo gli occhi deglutì ancora,portando sempre più giù il suo personalissimo bolo alimentare,poggiandosi la mano tra i due seni,diede un altra contrazione deglutendo ancora:era bruce che scalciava con tutte le sue forze dimenandosi come un pazzo,ma quell olio lo aveva reso viscido facendolo scivolare inesorabilmente sempre più in basso..sembravano momenti interminabili!Ad un tratto vidi la dea che riaprendo gli occhi tirò un grosso sospiro esclamando:-aaaahhh! finalmente è nel mio stomaco!ora passerà un brutto quarto d ora poverino!-facendo una fragorosa risata!..-(CONTINUA).