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anniette ha inviato un messaggio dal titolo:
arrivo ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
27/Gennaio/2007 12:30:29
l'invito arriva inaspettato, come un fulmine a ciel sereno(oh dannati luoghi comuni). Lo rileggo attentamente, pensando a qualche scherzo di qualche amico cretino che chissà come è venuto a sapere del forum. ci penso un po' e poi decido di andare a controllare su giganta, tanto lo so che non è vero, che mica sono scemo, eh? La sorpresa è enorme: lavello ci ha davvero invitati tutti a casa sua per davvero! ci penso un po'... sono davvero sicuro di volerlo fare? insomma, quando sei qui che devi scrivere qualcosa è un conto, ma sapere che incontrerai le stesse persone che ti hanno allietato svariate serate tristi e solitarie e a cui tu hai ricambiato il favore.... insomma, non si fa! vado a dormire, ma il russare del mio coinquilino mi tiene sveglio a pensare; ehi! Alla fine, giganta non è un sito porno! certo, oltre a fomentare le mie fantasie mi ha fatto conoscere un sacco di gente interessante, con delle opinioni valide, gente che riesce a parlare di tutto in qualsiasi occasione. e poi la mia ragazza è a firenze con la sua amica proprio in quei giorni; potrei approfittarne e farle una sorpresa... va bene, lavello, mi hai convinto. sono le 2 di notte, domani devo dare un esame importantissimo, ma la fretta è tanta che decido di prenotare un biglietto ferroviario per firenze seduta stante. poi mi corico in cucina, spero di dormire almeno così. arriva il giorno tanto atteso, alla stazione sono ancora un po' titubante, ma alla fine so che è quello che voglio e salgo sul treno. arrivato alla stazione di firenze inizio a seguire le indicazioni che mi sono state fornite. quando arrivo all'indirizzo prefissato vedo una ragazza che citofona allo stesso portone, ben vestita, ma molto circospetta, come se stesse facendo qualcosa di sbagliato. quando sta già per entrare nel portone e chiudermelo praticamente in faccia le dico "scusa, lasceresti aperto?" e lei, ok, e scappa verso l'ascensore. la guardo meglio, all'inizio avevo pensato che potesse essere una del gruppo, anzi, QUELLA del gruppo, essendoci ormai una sola donna. poi però mi accordo che non è possibile, è minuta, non mi arriva neanche al mento, poi è così timida che con la gigantessa che conosco io non ha molto a che fare... vabbè, lascio perdere e citofono, tanto per scrupolo, al cognome che mi ero segnato. mi risponde una voce maschile un po' ansiosa, che, senza aspettare che mi annunci mi dice: "secondo piano". la ragazza di prima, intanto, sta entrando in ascensore e mi dice "sali anche tu?". io "no tranquilla vado con le scale". mentre sento l'ascensore, uno di quei vecchi modelli al centro della tromba delle scale, che mi passa accanto, tanto per scrupolo inizio a canticchiare una vecchia canzone di fabrizio de andrè... "Cammina come un vecchio marinaio non ha più un posto dove andare, la terra sotto i piedi non lo aspetta strano modo di ballare...". quando arrivo al secondo piano la stessa ragazza di prima mi sta aspettando sul pianerottolo, ma stavolta con aria più disinvolta e con un sorrisetto appena accennato. capisco che ha capito. mi tende la mano e dice:"piacere, dolceluna"