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Lavello ha inviato un messaggio dal titolo:
Parte seconda..pizza e birra e si mi piace il vore. ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
28/Gennaio/2007 21:59:42
Il campanello suona e dallo spavento cado dal divano. "Cazzo".. mi dico “Quando arriva il momento di fare certe cose me ne pento sempre..” La strada per arrivare alla porta è più lunga che mai, ci arrivo e vorrei avere lo spioncino per vederli senza farmi vedere. Controllata ai vestiti, ho la cerniera aperta, la chiudo. Prima di aprire agli ospiti mi guardo allo specchio dietro la porta, mi dico che solo un deficiente come me poteva portare alla mia porta un’assurdità del genere, omini gigantesse ma dico…stiamo tutti impazzendo?? Un po’ mi scappa da ridere e vedere quella faccia sorridente allo specchio mi fa tornare un po’ di ottimismo.
“Ma che si fotta tutto il resto” e apro la pesantissima porta.
“Ciao entra, sei il primo..” gli dico il mio nome e lui mi dice il suo, ha una faccia simpatica, diversa dalla mia.. non so perché ma mi sono sempre immaginato che la gente del forum fosse fisicamente simile a me, non so darmi una spiegazione ma è così. D’un tratto chi ti vedo spuntare dal pianerottolo delle scale… è lei, penso, è quella che credevo alta un chilometro, sulla mia porta non supererà il metro e sessantacinque, e io sono alto uno e ottanta…mi scappa un sorriso, lr stringo la mano, e la faccio entrare.
Prendo i loro giubbotti e li porto in camera sul letto, per non lasciarli in mezzo, torno in cucina mentre i due mi aspettano in sala. “Gente mi è rimasto solo il Martini, i miei coinquilini sono tornati via per le vacanze e per salutarci abbiamo spazzolato via tutto il resto”. Accennano una mezza risata, ma in sala regna il silenzio. Torno con due bicchieri per loro e dopo prendo il mio, ci mettiamo a sedere ma l’unica cosa che si sente è il primo album dei Red Hot Chili Peppers. Per un po’ fisso il bicchiere di martini, poi non resisto: “Raga ma anche a voi sembra una delle più grandi assurdità che avete mai fatto?” E’ un successo, facciamo tutti e tre una grossa risata “terapeutica” e la situazione si alleggerisce notevolmente. Ci raccontiamo di quante volte abbiamo pensato di mandare a cagare quell’incontro, a quanti l’avranno fatto una volta arrivati davanti alla porta. Quando Monica accenna il discorso su quelli che avevano frainteso il mio invito chiedendomi se mi piace il vore ci scompisciamo dalle risate.. Il tempo passa e non arriva più nessuno.
Il cd finisce e il silenzio cala. “Ho da dirvi una cosa, ma forse è meglio se ve la faccio vedere”. I due non capiscono molto la mia serietà, hanno ancora un mezzo sorriso in faccia quando dalla tasca tiro fuori una confezione di pasticche, come una scatola di medicinali. “Indovinate cosa sono queste?”.
La gente si fa seria e mi riempie di domande. “Non è possibile” “Stai scherzando!!” “Ci stai prendendo in giro”. Li rassicuro sull’effetto che dura al massimo 12 ore e sul fatto che non esistono effetti collaterali. Gli racconto della mia ex ragazza che studiava farmacologia a Careggi e da quanto tempo sono in possesso di queste pasticche… “con la mia ragazza le usavo spesso, poi ci siamo lasciati e queste le ha lasciate da me…ci ho pensato a lungo e penso che voi siete le uniche persone che conosco a cui devo dirlo”. La gente si fa seria, senza dire niente metto un dei Massive Attack e faccio un giro in torno al tavolo dove tutti guardano la scatola di pasticche. La prendo in mano, faccio saltare due pasticche nella mia mano, mi metto a sedere e finisco il mio Martini, mi accendo una sigaretta e metto una delle due pasticche davanti al mio nuovo amico. Lo guardo negli occhi e gli dico con un sorriso misto panico misto emozione: "Che vogliamo fare?”
Fuori comincia a piovere a dirotto, chiudo la finestra e mentre Monica mi guarda gli chiedo: “Tu cosa consigli?”