Logo
Home Directory Web Bacheca Gestione Account Entra Storie Contattaci Chi Siamo



[ Home Gigantesse.it ] [ indice del forum ] [ cerca nel forum ] [ invia nuovo messaggio ] [ contatta utente gigantesse.it ]


[ replica ] jryan^ ha inviato un messaggio dal titolo: Inzio di un nuovo Racconto ed ha ricevuto 3 repliche.
messaggio inviato in data: 27/Maggio/2007 16:38:04

Racconto: Pulsione I

Una forza misteriosa ed inconscia mi spinse a compiere quel gesto folle. Ero ossessionato e non smettevo di pensarci, così, nel pomeriggio di mercoledì , presi il rimpicciolitore appena comprato e che custodivo gelosamente, come un gioiello preziosissimo, e salii in macchina.
Fino a quel giorno non l’avevo mai utilizzato. Me lo ero rigirato tra le mani , sorridendo, come se quello strumento ipertecnologico, con la sua levigata superficie metallica e la accattivante forma che la faceva assomigliare alle migliori penne mont blanc, mi desse l’impressione di rigirarmi tra le mani un sogno.
Sapevo benissimo che avrei rischiato la vita, ma volevo sentirmi una formica, spiare le mie amiche mentre studiavano per il loro esame, sole in casa. Contemplarle gigantesche, sentirmi insignificante, vederle togliersi le scarpe ed ammirare i loro piedi nudi a causa del gran caldo di fine maggio. Volevo essere schiacciato, volevo essere ossessionato da queste idee, e continuavo a giustificarle nella mia mente., durante tutto il tragitto in macchina.
Parcheggiai a qualche via di distanza dalla villetta della mia amica e poi camminai fino al cancello.
Mi assicurai che nessuno mi avesse visto e poi azionai il rimpicciolitore su di me. Lo stettai per diventare piccolissimo, 5 millimetri. Sarei stato invisibile, sarei stato un insetto, un insulso granello di vita sotto i loro passi.
Il rimpicciolitore mi rotolò al lato quando mi cadde di mano e io mi ritrovai minuscolo, sormontato dalle immense strutture metalliche del cancello, e appena lo varcai mi ritrovai in un largo sentiero di mattoni giganti, circondato ai lati da una fitta foresta di erba altissima. I rumori che sentii nelle orecchie erano nuovi ed indistinti, era come se la terra vibrasse spontaneamente, come se mormorasse. Mossi i miei massi verso la casa che lontanissima appariva sfocata in un lontano remoto ma che io sapevo raggiungibile. E così inziò la mia avventura….(continua)



[ replica ] jryan^ ha inviato un messaggio dal titolo: Seconda Parte ed ha ricevuto 7 repliche.
messaggio inviato in data: 27/Maggio/2007 18:51:02

ecco la seconda parte. volevo mettere un nuovo elemento in questa storia. le alternative! a fine racconto metterò 3 possibiltà e ognuna di queste comporterà un'azione diversa del protagonista e anche un evoluzione diversa nella storia. Proviamo a vedere come viene. Naturalmente contiuerò la storia in base alla scelta che avrà avuto la maggioranza dei voti.
Racconto: Pulsione II
Camminai per sei ore, senza sosta. Le gambe si fecero pesanti, il respiro affannato. Sudato mi sedetti sulla superficie ruvida del mattone mentre intorno a me si allungavano le ombre dei fili d’erba illuminati dalla luce del tramonto. Avevo sete, e in tutto quel tempo non ero ancora riuscito a raggiungere la porta d’ingresso. Per lo meno adesso, però, la vedevo innalzarsi in lontananza, a troppi passi di distanza per poterla raggiungere in breve.
Decisi di riposarmi e mi sdraiai a terra, sentendo con piacere i muscoli delle gambe rilassarsi. Un vociferare indistinto e lontano mi fece allertare, poi la terra iniziò a vibrare più del solito, ed il suo mormorio si trasformò in tuoni ripetuti ed intervallati da pochi istanti di silenzio. Il cuore cominciò a battermi all’impazzata, il pene si indurì :stavo per vedere una gigantessa.
La porta si aprì e Sara ne uscì salutando Maria :
<< Ci vediamo domani mattina! Buona serata!>>
<< Anche a te!>> fece eco la voce di Maria dall’interno.
Uno scatto elettrico fece aprire il cancello e Sara iniziò a camminare con un andatura sostenuta verso di me.
Sara era una mia ex- compagna del liceo, aveva i capelli corti, occhi grandi e neri. Non era molto alta ma compensava con la sua eleganza, con le gambe muscolose, e con le sue mani ed i suoi piedi curatissimi. La osservai camminare verso di me, indossava una camicia, dei pantaloni di cotone stretti e ai piedi dei sandali con il tacco alto, molto sexy; le cinghie avvolgevano il piede sul dorso e poi si arrampicavano sulla sua caviglia. Le dita possenti dei suoi piedi si piegavano ad ogni passo e ogni volta che il peso si andava a scaricare su di loro i polpastrelli soffici si allargavano sulla superficie del sandalo, troppo piccola per contenerli, ed andavano a sfiorare il mattonato, che li impolverava appena. Le unghie erano leccate di uno smalto lucido e trasparente ed erano tagliate un po’ lunghe e un po’ a punta. Vedere quella ragazza colossale camminare verso di me mi fece provare una sensazione di completo appagamento. Folle e stregato restai fermo dove mi trovavo, incurante che Sara avrebbe potuto schiacciarmi senza nemmeno accorgersene. Rimasi fermo volutamente. Una folata si odore acre annunciò l’arrivo della colossale estremità della mia amica, poi questa si posò con uno schianto ed un terremoto terribile a meno di un centimetro sulla mia sinistra. Mentre barcollavo mantenni lo sguardo verso l’alto per godermi la vista dell’arco plantare di Sara svettare sopra la mia testa, il suo tallone comprimersi e diventare rosso sotto la pressione del suo peso e le gambe infinite scomparire nel cielo indistinto della sua enormità. L’altro piede, nel compiere il passo, sorvolò la mia testa, con la larga suola sporca. Mi ritrovai a ruzzolare come fossi polvere, trascinato dalle correnti d’aria che un semplice passo di due piedini numero 36 avevano scatenato intorno a me. La mia caduta si arrestò con uno schianto, lo schianto del tacco del sandalo che si posava davanti a me, poi Sara scomparve velocissima, il suo allontanarsi fu rapidissimo rispetto al semplice passo che aveva compiuto sopra di me.
Restai sdraiato a terra e portai la mano al pene per coronare quel momento di puro piacere con un tributo alla mia ingnara amica. Poi rimasi a giacere a terra, appagato, per il momento.
ORa cosa succede?
a) Cammino verso casa
b) inseguo Sara
c) resto sdraiato li.
votate


[ replica ] Mamunia ha inviato un messaggio dal titolo: Verso casa! ed ha ricevuto 1 repliche.
messaggio inviato in data: 27/Maggio/2007 19:08:50



[ replica ] gtsmania ha inviato un messaggio dal titolo: Verso casa ed ha ricevuto 0 repliche.
messaggio inviato in data: 28/Maggio/2007 22:28:11



jryan^ ha scritto: Inzio di un nuovo Racconto ed ha ricevuto 3 repliche. [***]
inviato in data: 27/Maggio/2007 16:38:04
   jryan^ ha replicato con: Seconda Parte
     americanterun ha replicato con: VERSO CASA
     max ha replicato con: vai dietro a sara
     qazwsx12it ha replicato con: Verso casa
     anjsuu ha replicato con: Vai verso casa
     Di3go ha replicato con: Insegui Sara
     dumbo ha replicato con: [ no titolo ]
     vuva ha replicato con: verso casa
   Mamunia ha replicato con: Verso casa!
     Salomone ha replicato con: sarei combattuto ma andrei verso casa...
   gtsmania ha replicato con: Verso casa



HeroicLizard Media and Videogames, sviluppo videogames e contenuti fetish, per l'intrattenimento di adulti. Accesso ai prodotti sviluppati da HeroicLizard, su Patreon.com, animazioni, esperienze VR, videogames fetish. Accesso alla pagina Instagram di HeroicLizard, comunicazioni ed immagini nuove ogni settimana, gigantesse e altro.

Gigantesse.it è un portale internazionale dedicato a fantasie su gigantess, con una grande quantità di contenuti, divisi per tipologia. Tutto il material, la struttura, l'organizzazione del sito è © Copyright di Gigantesse.it situato in Italia. Gigantess.it è stato avviato nel lontano agosto del 2001 come sito fetish per l'intrattenimento di adulti, adesso sta crescendo nuovamente e nuovi progetti stanno per essere avviati, per creare una nuova era nel settore fetish dedicato alle gigantesse.