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[ replica ] jryan^ ha inviato un messaggio dal titolo: Breve storiella ed ha ricevuto 4 repliche.
messaggio inviato in data: 28/Luglio/2007 15:09:32

Una Fine Immeritata
Avevo quattordici anni, la scuola era finita e per tutto luglio me ne sarei andato al mare. Ero entusiasta! Avrei rincontrato i miei amici della comitiva estiva, avrei giocato a calcio e a beach per tutto il girono, tra un bagno nell’acqua cristallina ed un riposo sotto il sole, tra i sorrisi delle ragazze e le speranze ed i sogni della mia età.
Salutai i miei genitori mentre giù in strada mi aspettava mia zia Daniela, con la sua tipo già piena di bagagli.
<< Mi raccomando, comportati bene e non fare impazzire tua zia!>> mi disse mia madre.
<< Non ti preoccupare mamma, ciao!>> risposi io tagliando corto e correndo giù per le scale del palazzo con la valigia che mi sbilanciava pericolosamente.
Balzai dentro la macchina di mia zia e misi la valigia sul sedile posteriore.
<<Ecco, già non va bene! La valigia la devi mettere dietro nel portabagagli, su forza!>> disse mia zia facendomi cenno con l’indice di “eseguire”. Sistemata la valigia mi sedetti di nuovo nel sedile accanto a mia zia che finalmente mise in moto l’auto e partire.
Zia Daniela era una donna stupenda, sulla quarantina, era mora con un viso dai tratti eleganti e profondi occhi neri. I suoi capelli mori le scendevano flessuosi sulle spalle abbronzate. Era una donna con un bellissimo fisico, gambe toniche e muscolose, ventre piatto, glutei rotondi e seno delle giuste dimensioni. Indossava un vestito leggero bianco, dei sandali di cuoio infradito che le avvolgevano i piedi maestosi con le unghie lunghe e smaltate di rosso. Devo confessare che mi faceva impazzire, ma ciò che mi piaceva ancora di più era la sua casa al mare, dove ormai da quando ero piccolo mi ospitava nel periodo in cui i miei genitori non avevano ancora le ferie.
Me ne sarei stato li a casa con lei e mia cugina Laura, una ragazza di diciassette anni con cui non ero proprio in buoni rapporti per via dei dispetti che ci facevamo, ma tanto era raro che ci passassimo insieme troppo tempo, giusto a pranzo e a cena.
Arrivammo a casa di Zia Daniela verso le due del pomeriggio, mangiammo un pasto leggero e poi zia si andò a riposare, mentre Laura restò con me in salotto a guardare la tv.
Laura era una ragazza castana con occhi verdi chiari, bella come la madre, se non di più.
Mentre stavamo seduti sul divano Laura distese le gambe e appoggiò i suoi bei piedi sulle mie gambe, appoggiando la testa sul cuscino soffice.
<< Ti do fastidio?>> mi chiese, ed io risposi no. Ma dal tono della mia voce non potei nascondere un certo nervosismo. Sentivo il tallone del piede destro di Laura posato pesantemente proprio sopra il mio pene, che, dal canto suo, stava reagendo nell’unico modo che conosceva: un’erezione.
Per evitare di fare figuracce mi spostai un po’ con il sedere in modo da levare il piede di mia cugina da li sopra. Ma lei cambiò posizione in quel momento, piegò la gamba e appoggiò entrambe le sue larghe piante dei piedi sopra il mio pene, che ormai era diventato grande e duro come la roccia. Laura lo sentì e sollevò subito i piedi guardandomi con il viso stupito.
<< Ma…ma…oh Dio!>> riuscì solo a dire mentre vedeva me arrossire sempre di più.
Mi sentivo malissimo, non riuscii a proferire parola se non per dire:<< è che mi sono messo a pensare ad una cosa…>> ma poi non sapevo nemmeno bene cosa dire,così restai seduto, con la testa bassa mentre Laura si alzava dal divano e dicendo:
<< Ma sono tua cugina! Cosa vai a pensare?!>>
<< A niente a niente! Dai scusa! È che senza rendertene conto mi hai messo i piedi proprio li, era come se mi stessi dando delle carezze!>> risposi io.
<< Mi dispiace! Ma non potevo certo immaginare una reazione del genere! Una reazione da maniaco!>>
<<Ma che maniaco!>> esclamai io alzandomi e affondandola faccia a faccia, anche se Laura era alta dieci centimetri più di me.
<< Senti, non provare a raccontare a Zia questa cosa?! Eh!?>> dissi minacciandola. Lei mi diede una spinta e mi rispedì sul divano.
<<Abbassa la voce e non permetterti di rivolgerti a me così! Ricorda che qui sei un ospite!>>
Sbuffai e mi afferrai la testa tra le mani mentre la porta del salotto si apriva ed entrava Daniela.
<< Che succede qui?>> chiese innervosita.
Laura spiegò per filo e per segno quello che era successo e mentre lo spiegava Daniela mi guardava con i suoi occhi severi e così maledettamente sexy. Io mi stavo vergognando tantissimo e mi sentivo sempre più piccolo.
Ad un tratto Laura smise di parlare e sia lei che Daniela restarono immobili a guardarmi, attonite.
<< ma cosa diavolo…sta succedendo?>> disse Daniela avvicinandosi a me. Fu solo allora che io realizzai che mi stavo rimpicciolendo. Mi alzai in piedi dal divano e mi ritrovai essere alto solo fino al ginocchio di Daniela, e continuavo a restringermi.
<< Aiuto! Aiuto!>> gridai io. Daniela mi afferrò le braccia nelle sue mani enormi e soffici e mi sollevò da terra dicendo:
<< Calmati! Calmati! Non è successo niente!>>
Ma continuavo a rimpicciolirmi, Daniela per non farmi sfuggire dalle sue mani alla fine mi chiuse nel suo pugno, tutto il mio corpo riuscì ad essere completamente tenuto saldamente nella sua mano.
Dopo qualche minuto mi sembrò che il rimpicciolimento fosse finito, e anche a Daniela. La donna allora aprì lentamente il palmo della mano e mi ci ritrovò riverso sopra, tremante e spaventato, completamente nudo mentre i vestiti erano sparsi sul pavimento della stanza.
<< Ma che cazzo gli è successo?!>> disse Laura abbassandosi e osservandomi nella mano della madre con i suoi enormi occhi verdi.
<< Non dire brutte parole!>> esclamò Daniela, e poi rivolgendosi a me disse:
<< Come ti senti Riccardo?>>
Io Alzai lo sguardo e la guardai, era enorme. Sentire il soffice palmo della sua mano a contatto con ogni centimetro nel mio corpo mi fece sentire minuscolo, ed in fondo lo ero veramente.
<< Zia ho il cuore che mi batte all’impazzata!>> dissi
<< Beh, è normale che hai paura! Sei diventato piccolissimo! Sembri un insettino!>>
<<oh! Cazzo!>> esclamai e subito Daniela esclamò: << non dire parolacce!>>
La mano di Daniela iniziò a sudare, evidentemente era preoccupata, ma comunque disse:
<<Dai, tranquillizzati, ora non stai continuando a rimpicciolirti, sei fermo a queste dimensioni. Devi esserti tanto vergognato che il tuo corpo ha risposto diventando piccolo piccolo…come se il modo di dire fosse vero!>> disse Daniela.
Laura chiese:<< Si ma non è normale quello che gli è successo! Ora come facciamo Mamma?>>
Daniela si sedette sul divano tenendomi nella sua mano e poi mi depositò sul suo ginocchio nudo. Seduto su di esso osservai le sue gambe chilometriche abbronzantissime e la guardai innalzarsi sopra di me in tutta la sua mole. Chiusi gli occhi per la vergogna nuovamente, perché mi stavo eccitando nuovamente, e Laura, che a quanto pare non mi staccava gli occhi da in mezzo alle gambe disse ridendo:
<< Guarda Zia! Gli sta venendo duro di nuovo!>>
Daniela restò a bocca a aperta ed esclamò:
<< Ma che diavolo fai! Non fare lo sporcaccione!>> e mi minacciò come se volesse darmi uno schiaffo, io mi abbassai e mi riparai la testa con le braccia ma il mio pene strusciò sulla pelle di Daniela che intimidita ed offesa scosse la gamba facendomi cadere sul pavimento ai suoi piedi.
L’urto fu violento, ma essendo leggero non mi feci niente. Mi ritrovai tra i due enormi piedoni nudi e smaltati di Daniela che si affacciò da sopra il divano dicendo:
<< Ma cosa ti viene in mente! Non ti vergogni?>>
Io mi vergognavo tantissimo e ripresi a rimpicciolire.
<< Oddio! Zia! Se si vergogna diventa sempre più piccolo! Tra un po’ scompare!>> esclamò Laura.
Daniela mi osservò diventare sempre più piccolo e ad un tratto non mi vide più.
Daniela ed Alessia si scambiarono uno sguardo preoccupato e poi Daniela si alzò in piedi ed iniziò a calpestare ripetutamente il pavimento dove mi trovavo sotto i suoi piedi dicendo:
<< Beh…nessuno deve venire a sapere cosa è successo qui! Scusami tanto Riccardo, ma in una situazione del genere non so davvero che altro fare!>>
<< mamma ma sei impazzita?!>> disse Laura:<< lo stai schiacciando!>>
<< E che dovrei fare? Cercarlo con il microscopio? Se ha un problema del genere è meglio che sparisca dalla faccia della terra! dai retta a me! E poi una storia del genere ci farebbe solo passare guai!>>
Io, li sotto, ero piccolissimo; quando Daniela iniziò a calpestarmi i suoi piedi erano talmente enormi che non ne vedevo l’inizio e la fine, vedevo solamente una vasta pianta del piede senza fine, un immensa massa di carne che iniziò ripetutamente ad abbattermisi sopra, ma ero talmente piccolo che non mi schiacciava, mi ritrovavo sprofondato nella sua pelle ed incastrato tra le sottili fessurine.
Quando mia zia, più tardi, si rimise a riposare, pian piano, io ridivenni un po’ più grande e rimasi accoccolato sulla sua pianta del piede a dormire a mia volta. Ero troppo shokkato per reagire in un'altra maniera, mia zia aveva appena cercato di uccidermi.
Piano piano tornai normale, mentre mia zia era ancora addormentata e fuggii da quella casa il più velocemente possibile. Fu da allora che scoprii che se la vergogna si impadroniva di me, in poco sarei diventato piccolissimo. FIne


[ replica ] vuva ha inviato un messaggio dal titolo: [ no titolo ] ed ha ricevuto 0 repliche.
messaggio inviato in data: 28/Luglio/2007 17:34:18

un'altra bellissima storia. complimenti!

[ replica ] gtsmania ha inviato un messaggio dal titolo: [ no titolo ] ed ha ricevuto 0 repliche.
messaggio inviato in data: 28/Luglio/2007 18:41:23

Molto bella...peccato sia terminata qui così...mi permetto di fare una richiesta: perchè non la continui? La situazione in cui si è conclusa è molto intrigante...sarebbe un peccato non continuarla!
Ciao e complimenti come sempre


[ replica ] zetazeroemme ha inviato un messaggio dal titolo: Al solito... ed ha ricevuto 0 repliche.
messaggio inviato in data: 30/Luglio/2007 21:42:20

... Un ennesimo capolavoro!

P.S. ma da quando in qua ti sei dato al genere "micro"? Fino a qualche storia fa i tuoi personggi a stento diventavano più piccoli di 2 cm... Non che questo mi dispiaccia, anzi... Adoro il mega/micro!!!

[ replica ] Salomone ha inviato un messaggio dal titolo: complimenti ed ha ricevuto 0 repliche.
messaggio inviato in data: 31/Luglio/2007 17:12:30

bella storia jryan^ XD



jryan^ ha scritto: Breve storiella ed ha ricevuto 4 repliche. [***]
inviato in data: 28/Luglio/2007 15:09:32
   vuva ha replicato con: [ no titolo ]
   gtsmania ha replicato con: [ no titolo ]
   zetazeroemme ha replicato con: Al solito...
   Salomone ha replicato con: complimenti



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