[
replica ]
jryan^ ha inviato un messaggio dal titolo:
Storia : Sport NExt-Gen (EP 1) ed ha ricevuto
4 repliche.
messaggio inviato in data:
17/Settembre/2007 23:16:47
Bella! storia per tutti, ad episodi, significa che ogni storia ha una fine, ma che la seria andrà avanti. fatemi sapere che ve ne pare.CIao
Storia: Sport Next-Gen (Ep 1, Stagione 1)
Venni a sapere dell’apertura del nuovo centro sportivo da un volantino appeso tra tanti in una bacheca all’università: “Piscine Next-Gen, 30 euro al mese”. Il prezzo mi sembrò abbastanza ragionevole e decisi di andare a dare un occhiata. Per pura coincidenza il centro si trovava in una zona poco trafficata e per arrivarci ci misi dieci minuti, da li poi ero a pochi isolati da casa. In poche parole, già prima d’esserci arrivato gli avevo trovato due importanti lati positivi.
Parcheggiai e mi incamminai verso un edificio a un piano con delle porte scorrevoli ed una volta entrato mi ritrovai in un ambiente pulito e curato. Coppe e trofei stavano adagiati su di un mobile in un angolo bene in vista e il bancone della segretaria era situato sulla parete davanti all’entrata, sormontato dalla scritta in blu “fin”.
La segretaria, una ragazza della mia età, mora e con un bel viso, mi sorrise e mi saltò:
<< Buona sera!>> mi disse.
<< Ciao!>> risposi io rompendo il ghiaccio.
<< Senti, sono venuto a informarmi un po’ perché vorrei fare nuoto, possibilmente la sera verso le otto e mezza!è possibile?>>
La ragazza annuì e mi chiese mentre mi porgeva dei fogli con orari e tariffe:
<<Mh, si, ma vuoi fare un corso oppure nuoto libero?>>
<<Nuoto libero va benissimo, ho già delle buone basi.>>
<<Ok, allora per quello puoi venire quando vuoi, l’ingresso è libero e la tariffa è di 30 euro al mese più 20 di iscrizione.>>
<<Ah! Posso venire quando voglio? Perfetto! Credo siete l’unica piscina che non impone orari rigidi! Mi piace!>>
La ragazza sorrise e disse:<< Beh, abbiamo tante piscine! Questo è il vantaggio di questo centro Next-Gen!>>
Incuriosito decisi di indagare e chiesi:<< E cosa cambia qui rispetto agli altri centri?>>
<< Fondamentalmente c’è completa flessibilità di orari, venti piscine olimpioniche e dieci per acquagym e spinning, spogliatoi grandi ed accoglienti e in più regaliamo noi la borsa e l’accapatoio.>>
Restai a bocca aperta e riuscii ripetere solo:<< venti piscine?>>
Ero perplesso. Venendo dall’esterno l’edificio mi era sembrato di medie dimensioni e quindi non capivo come potessero avere quel numero di piscine.
La ragazza allora capì che non ero affatto informato sulle piscine Next-Gen e mi spiegò:
<<Ah, scusa! Pensavo fossi più informato su questo tipo di piscine! Per farla breve le piscine in realtà sono molto piccole e l’intero complesso è nella stanza alle mie spalle che è di appena 100mq. Prima di accedervi però bisogna passare sotto quel portale davanti agli spogliatoi e si viene rimpiccioliti alle dimensioni di circa 3-4 centimetri. In questa maniera possiamo offrire un servizio ottimo a prezzi più bassi.>>
Il mio cuore cominciò a pulsare all’impazzata , era incredibile e a stento riuscivo a credere a quello che mi aveva appena detto la ragazza. Cercai comunque di mantenere la calma dissi:
<< Ah…non ne sapevo niente, davvero…adesso mi trovo un po’ spiazzato… ma è sicuro?>>
<< Assolutamente , il rimpicciolimento non comporta alcun effetto nocivo e per tornare normali basta ripassare sotto il portale in senso inverso. L’apparecchio è stato approvato in tutto il mondo.>>
<< Ok…>> dissi
<<…e per dare un’occhiata dentro? Si può?>> chiesi.
La ragazza annuì e mi disse:
<< SI certo! Dunque, l’ingresso in dimensioni reali è concesso solo al personale, quindi tu devi passare per gli spogliatoi , in modo che vedi anche quelli, e poi ti accompagno a fare un giro all’interno della piscina. Ok?>>
<<Quindi io passo per gli spogliatoi ed entro, e dove ti trovo?>>
Lei mi sorrise e mi disse:<< guarda, sarà facile trovarmi!>>
Io allora chiesi :<< ah, perché tu resti grande normale?>>
<<si.>>
<< Ok allora! Tutto chiaro! Ci vediamo dentro! Io sarò il piccoletto!>> dissi scherzando. Lei rise e si avviò verso la porta alle sue spalle.
Arrivato davanti al portale feci un profondo respiro e poi vi passai sotto; senza neanche accorgermene mi ritrovai dentro lo spogliatoio ben curato, con fon a parete e decine e decine di docce. Alle mie spalle c’era l’enorme portale e solo guardandolo capii quanto fossi diventato piccolo. Camminai tra le panche e raggiunsi delle scale che portavano ad una porta, le salii ed aperta la porta mi ritrovai di fronte ad uno spettacolo incredibile:
decine e decine di piscine immense, blu e cristalline, si estendevano in una sala immensa con le pareti dipinte di un bianco ed i pavimenti marmorei. Centinaia di persone nuotavano e si allenavano e gli allenatori li seguivano stando in acqua con loro.
<< è un posto spettacolare!>> pensai e poi sentii un boato, mi voltai nella direzione dalla quale l’avevo sentito venire e vidi la segretaria, gigantesca, che mi aspettava standosene con le mani sui fianchi.La vidi svettare davanti a me e mi sentii un niente nel vedere i suoi occhi guardarmi da quell’altezza.
<< Eccoti! Non ti spaventare! So che all’inizio fa un po’ impressione vedere altre persone così grandi, ma stai tranquillo ci farai l’abitudine!>> mi disse mentre io la raggiungevo esitante, con il naso per aria.
Naturalmente avevo un erezione clamorosa nei pantaloni, ma ero sicuro che le mie piccole dimensioni l’avrebbero resa impercettibile. Mi avvicinai ai piedi della ragazza il tanto che bastava per fiutarne l’odore un po’ acre e osservai i suoi piedi nudi, con le unghie curate , avvolti dalle cinghie di due bei sandali infradito con il tacco alto pochi centimetri.
Lei, come se nulla fosse, anzi, come se fosse normale avere un essere umano piccolissimo così vicino a quei suoi prorompenti piedoni, si mise a spiegarmi alcune cose importanti:
<<Allora, vedi questa parte del pavimento verniciata di giallo sulla quale mi trovo? E sulla quale sei anche tu adesso?>>
Abbassai lo sguardo e notai che una larghissima e lunghissima striscia gialla percorreva la stanza tutt’intorno alle piscine.
<< Si, la vedo.>> dissi. La ragazza allora continuò:
<<Bene, questa è la parte calpestabile da parte del personale! Su questa zona non devi mai camminare quando vieni ad allenarti! È preclusa a tutti, e mi raccomando tienilo a mente, perché qui ci camminiamo io e tutte le mie colleghe e un eventuale incidente, che comunque non è mai avvenuto, sarebbe una tragedia (per ovvi motivi) e tra l’altro non è coperto da alcuna assicurazione. Iscrivendoti e firmando tu lo accetti, quindi, veramente, facci attenzione. Per il resto…beh, non è stupendo?>>
Io annuii e dissi:
<<Va benissimo! Tutto chiaro!>>
La segretaria setentò a sentirmi e mi ragguagliò anche su un’altra cosa:
<<Non ti sento bene! Tieni a mente che la tua voce è molto bassa per le persone normali, quindi non farti venire in mente di uscire da qui rimpiccilito e , non so, venire in segreteria per chiedere qualcosa, sarebbe pericolossisimo. So che è lapalissiano fare queste raccomandazioni, ma ti assicuro che è capitato!>>
<<AH AH!>> risi, e chiesi:<< e che è successo?!>> la ragazza mi disse:
<< lasciamo stare. Comunque, se vuoi fatti un giro, io torno di la! A dopo!>>
<< Grazie!>> dissi io e osservai la ragazza voltarsi ed andarsene, con i suoi rosei talloni colpiti ritmicamente dalla suola del sandalo,e quei colpetti erano “ciaff” che riecheggiavano ovunque.
Mi tolsi in breve dalla”linea Gialla” e mi misi a camminare tra le vasche , salutando gli allenatori, poi tornai negli spogliatoi, uscii dal portale e mi ritrovai in segreteria, alto un metro e ottanta come prima, come se non fosse accaduto niente.
Ritornai al bancone della segretaria e ci scambiammo uno sguardo. Devo ammettere che ero un po’ imbarazzato e lei mi sorrise dicendo:
<<che c’è? Ti fa strano vedermi cos’ piccola adesso?>>
Risi e risposi:<< beh, devi ammettere che è un po’ shockante no? Ciò è, prima confronto a me eri immensa! Ti giuro, ora capisco cosa prova una formica davanti una persona! Mi avresti potuto schiacciare con un semplice passetto!>>
La segretaria sorrise e mi disse: << Scusa! Non volevo spaventarti! Comunque stai tranquillo, di solito il personale non entra mai durante gli orari dei visitatori, quindi non rischi di ritrovarti ai miei piedi di nuovo!>>
Cercai di essere carino e dissi:<<oh! Ma non mi è dispiaciuto….>> mi interruppi, lei mi guardò con un espressione interrogativa e io ripresi:<<beh, nel senso…non mi hai spaventata, solo che è stata una situazione strana, tutto qui!>>
<< Ok!>> mi disse e io allora misi mano al portafogli e dissi:
<<Mi iscrivo!>>
<< Perfetto!>> disse lei.
FINE PRIMO EPISIODIO