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HOLLY10 ha inviato un messaggio dal titolo:
Realtà alternativa - 9° parte ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
30/Giugno/2008 19:22:11
9° parte
Giovanna fece ancora qualche resistenza ma poi alla fine cedette alle insistenti richieste di Daniele e gli espose il piano “allora mio marito mi ha detto che dopo la pesca con gli amici sarebbe andato a cena con loro e che sarebbe rincasato verso mezzanotte, adesso sono le 20.00, per cui abbiamo tutto il tempo. La mia idea è questa, io ti do lo spruzzatore, poi tu con questo costume (un pantalocino aderente) ti introduci nella mia vagina fino al punto che si trova in questo filmato (e gli fece vedere il filmato ed il punto) e applichi la sostanza, dopo di che aspetti li dentro un ora e ripeti l'applicazione, visti i tuoi poteri non dovresti correre alcun rischio”.
Daniele “cosa ... dovrei entrare nella tua vagina e starci un ora ... ho capito bene?!?”.
Giovanna “te lo avevo detto che mi vergognavo ... lasciamo perdere”.
Daniele ci penso un po', e ricordando anche il carattere del marito di Giovanna immaginò che questi non ci avrebbe pensato due volte a mollarla se avesse scoperto il problema della moglie, inoltre era lui che gli aveva offerto aiuto e adesso sarebbe stato scortese tirarsi indietro. Infine anche se non lo voleva ammettere dopo le esperienze recenti (vedi episodi recenti) questa poteva essere vista come una sorta di ricompensa.
Daniele quindi disse a Giovanna “No, Giovi, io mi sono offerto e adesso non mi tiro indietro”. Giovanna sorrise e con una lacrima all'occhio sinistro ringrazio il suo caro fratellino acquisito. I minuti trascorsero velocemente, la donna prese con se Daniele e l'attrezzatura necessaria e si recò in camera da letto, si sdraio, si abbasso la gonna e le mutandine (color rosa messe di recente in quanto emanavano un buon odore), diede la roba a Daniele (che consisteva in una bomboletta spray) e lo avvicinò alla sua vagina.
Daniele si trovò di fronte ad uno spettacolo non indifferente, era la prima volta che da omino ne vedeva una, inoltre fu sorpreso nel notare che era tutta perfettamente rasata. Si avvicino, quindi alle “labbra” e si introdusse senza indugio al suo interno, l'ambiente subito si presento abbastanza caldo tra 36 e 37 gradi centigradi. All'inizio ebbe un po' di difficoltà ad avanzare, ma presto le cose cominciarono a migliorare e questo in quanto Giovanna cominciò anche senza volerlo ad eccitarsi sempre di più e di conseguenza la vagina era sempre più bagnata, questo permise così a Daniele di muoversi più velocemente. All'improvviso Daniele però sentii dei rumori interni, senza capire cosa stesse succedendo, pochi istanti dopo il suo corpo fu sottoposto ad una pressione molto forte tanto che si appiattii tutto facendogli uscire l'aria dai polmoni con una certa forza, la vagina di Giovanna a seguito della crescente eccitazione della donna aveva subito una prima contrazione, schiacciando il corpicino inerme di Daniele (la bomboletta tuttavia resistette alla perfezione). Prima di raggiungere il punto Daniele subi altri quattro trattamenti del genere, arrivato sul punto (quasi in cima alla vagina) prese la bomboletta e applicò la sostanza, dopo di che si sedette e provò a riposarsi tenendo conto dell'orario indicato su suo fedele orologio multifunzione.
Anche Giovanna non sentendo più grossi movimenti al suo interno capì che la prima parte della missione era compiuta e si rilassò passò quasi un ora quando la porta di casa sua si aprì erano appena le 21.30 e suo marito era rincasato. Giovanna istintivamente prese un tampone se l'applico alla vagina si tirò su le mutande e la gonna e alzatasi andò verso il marito. Daniele nel frattempo era rimasto intrappolato dentro la vagina nel punto esatto dove si era fermato.
Giovanna raggiunse il marito e gli chiese “tesoro come mai sei rincasato così presto?” e lui rispose “la cena è saltata, per cui ho mangiato dei panini e poi sono rincasato, sai il tempo è tiranno” e nel dire queste parole si avvicino alla donna e la bacio cercando di togliergli i vestiti. Giovanna capii immediatamente le intenzioni del marito e, vista anche la sua particolare situazione fece qualche resistenza, cercando di indietreggiare, ma così facendo presto si ritrovò in camera da letto. Presa dalla disperazione ed ormai quasi nuda, non gli restò che tentare il tutto e per tutto e si inginocchiò di fronte al marito gli abbassò i pantaloni e le mutande e prendendo il membro del marito non esito a metterselo in bocca cominciando un sensuale pompino (pratica che da quando erano sposati e prima fidanzati non gli aveva mai fatto, con la scusa che non gli piaceva), il marito rimase sorpreso ma allo stesso tempo eccitato tanto che per qualche minuto la lascio fare, mentre l'erezione del suo pene si faceva sempre più vistosa (nonostante fosse un uomo di 1.80 aveva un pene di circa 20 cm), tanto che Giovanna ad un certo punto non riusciva più ad infilarselo tutto in bocca (il suo obiettivo era chiaro se gli fosse venuto in bocca, per quella sera sarebbe stata fatta). Il marito tuttavia non era di questo avviso infatti prese la donna per le spalle la fece alzare e la buttò sul letto, ma invece che penetrarla si mise sopra di lei in posizione per un 69 e aiutandosi con una mano gli infilò il pene nuovamente in bocca e cominciò a muovere leggermente il bacino, mimando una vera e propria scopata con la bocca della sua donna.
