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no user ha inviato un messaggio dal titolo:
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messaggio inviato in data:
10/Ottobre/2008 13:16:33
Ti ringrazio per la risposta.
La tua risposta mi da sollievo.
Significa che dopotutto non è cattiveria o qualcosa di derivato, ma una sfacettatura caratteriale che genera una tendenza che si sviluppa nel cervello di pochissime persone; credo molto intelligenti. Forse questo è dovuro a qualcosa di subito nell'infanzia oppure a una mancato sfogo e uso di cervello nella vita lavorativa (per es. un camionista usa il cervello in modo diverso da un progettista; notare che ho detto usa in modo diverso, non che non usa).
La fantasia che genera questa cosa in realtà da addito all'intelligenza di sfogarsi in emozioni, forti. Io come te ho questa fantasia però dalla parte opposta, ovvero rimpicciolito a "disposizione", ma non importa: di fatto genera completezza perchè io per es. nella mia fantasia ho bisogno della figura opposta tipo te, ma anche te nela tua fantasia hai bisogno di una figura tipo me. Parlo da psicoloco me ne rendo conto, ma in realtà non lo sono affatto. Sto cercando di capire, è da quando ho 14 anni che ho scoperto questa cosa in me e ho imparato a giostrarmici bene. Solo che dopo tanti anni forse vuoi anche un perchè. Non che la cosa mi dispiace, anzi, credo ci faccia speciali. Dopotutto se si sà sfruttare bene questa fantasia nel nostro piccolo, la cosa diventa fantastica, divertente, genera quasi dipendenza, non è vero?
