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HOLLY10 ha inviato un messaggio dal titolo:
Realtà alternativa - 15° parte - commentate commentate ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
21/Ottobre/2008 19:07:24
Parte 15°
Passarono appena due giorni dall’accaduto quando a Daniele cascò il mondo addosso, infatti, mentre si trovava a cena con Laura la sua ragazza, notò che in lei c’era qualcosa di strano e gli chiese cosa c’era che non andava. La ragazza allora gli disse che aveva ricevuto il giorno prima una lettera di trasferimento con la quale gli veniva assegnato un incarico di capo dei vigili del fuoco di una squadra a Trieste (la storia è ambientata a Firenze dimenticavo), e che sarebbe dovuta partire tra due giorni. Daniele rimase impietrito per alcuni minuti, dopo i quali disse le classiche frasi di rito “cara sono contento per te!”, “lassù hai maggiori prospettive di carriera ecc.”.
Laura subito gli rispose “lo so, tuttavia la nostra storia …”.
Daniele “non ti preoccupare il nostro amore saprà resistere anche alla distanza, inoltre non è detto che debba durare all’infinito, potrei decidere di raggiungerti…”.
Laura “Raggiungermi? Ma a Trieste la tua banca non ha filiali e non voglio che tu ti licenzi per me, … inoltre le storie a distanza non hanno mai funzionato…”
Daniele a sentir queste parole si senti un nodo alla gola e gli disse “amore, che cosa vorresti dire … non vorrai mica … non puoi farmi questo…”.
Laura gli rispose con gli occhi lucidi ma con un tono abbastanza deciso sintomo che ormai la sua decisione era definitiva “mi spiace Daniele … lo sai che ti voglio molto bene, ma purtroppo il fato a voluto questo e non possiamo farci nulla, entrambi abbiamo un lavoro che ci piace e non è giusto che uno dei due debba rinunciare alla propria carriera per stare dietro all’altro senza sapere se alla fine ne varrà la pena, … , in fondo stiamo insieme da meno di un anno ed anche se è stato bellissimo, non possiamo pensare di legarci per sempre solo dopo così poco tempo”. “Inoltre, abbiamo appena iniziato il periodo di tutoraggio per andare a convivere insieme, ma in questa situazione non sarebbe possibile portarlo avanti… è meglio farla finita subito e lasciarci in amicizia che tra qualche mese…”.
Daniele passo, tutta la serata a cercare di convincere Laura che la loro storia non doveva finire così ma non ci fu niente da fare, la ragazza aveva ormai preso la sua decisione e il nostro eroe non poté far altro che convincersi alla fine che la storia con la sua amata era conclusa. Laura riaccompagnò Daniele a casa sua pregandolo anche di non venirla a salutare l’indomani all’aeroporto quando sarebbe dovuta partire e questo perché non sa se sarebbe poi riuscita a montare sull’aereo.
Daniele giunto di fronte alla porta di casa sua entrò tramite la porticina situata in basso, entrò in casa e montò su una macchina elettrica che utilizzava per gli spostamenti in casa. Anna che era rincasata qualche minuto prima vide Daniele in completo stato di shock, e gli disse “che muso lungo che hai Laura ti ha dato buca stasera eh?”. A sentir queste parole Daniele scoppio a piangere come un bambino, tanto che Anna sorpresa gli chiese cosa non andava, Daniele tra le lacrime gli raccontò tutto ed a quel punto sua sorella si fece seria, non disse nulla, ma tuttavia rimase accanto al fratello per rincuorarlo con la sua presenza per tutta la notte fino a che i due si addormentarono (in fondo anche se non sembra, resta una brava ragazza, anche se lo dimostra solo in questi momenti).
Passarono due giorni, da quella sera e mentre Laura era partita per Trieste il povero Daniele era andato regolarmente a lavoro, anche se ovviamente il suo rendimento lasciava molto a desiderare, tanto che la sua Segretaria preoccupata cercò di chiedergli più volte cosa non andava, ma il nostro eroe, rimase sul vago, non voleva scoprirsi troppo con Sabrina. Quest’ultima non si demoralizzò e visto che Daniele non parlava, chiamò a casa sua sorella e si fece raccontare cosa non andava (le due erano coetanee di età inoltre frequentavano la medesima università anche se Anna studiava ingegneria, mentre Sabrina legge), Anna gli disse “Sabrina, vedi, … due giorni fa Laura la ragazza di Daniele gli ha dato il benservito …” e gli raccontò tutto. La segretaria di Daniele a sentir tutta la storia ci rimase di sasso (anche se un lieve sorriso apparve sul suo volto) e ringraziata Anna per la spiegazione riagganciò il telefono.
Passarono circa una decina di giorni, dall’accaduto, Daniele aveva cominciato a dare qualche segno di ripresa grazie soprattutto all’aiuto di Anna quando era a casa (la ragazza aveva completamente dimenticato gli screzi che aveva avuto con il fratello negli ultimi due mesi) e di Sabrina quando era al lavoro (quest’ultima aveva preso a vestirsi più elegantemente ed a truccarsi e profumarsi tutti i giorni, il suo obiettivo era chiaro), tuttavia era sorto un problema, infatti, il ragazzo aveva preso le ferie per la seconda quindicina del mese di agosto prenotando una crociera per due lungo tutto il Mediterraneo. Ovviamente lui aveva pensato di andarci con Laura, ma adesso che lei non c’era più non aveva senso partire, per cui una sera mentre era a cena con la sua famiglia disse ad Anna e alla madre se volevano andare al suo posto, tuttavia Anna a differenza dell’ultima volta gli disse “non ci pensiamo nemmeno a prendere il tuo posto, è bene che ci vada tu in ferie così ti distrai un po’ e smetti di pensare a quella donna …”.
Daniele rispose “ma io … la vacanza è per due … e non ho nessuna con cui andare…”. Anna subito l’interruppe dicendogli “non dire sciocchezze … non mi dirai che non conosci uno straccio di ragazza da invitare … (poi ebbe l’illuminazione) … perché non porti con te Sabrina, in questi giorni si è data d’affare con te dimostrandoti che lei infondo a te ci tiene senza tuttavia essere troppo sfacciata” … “inoltre è molto bella, più di Laura e nonostante abbia la mia età, anche se mi secca ammetterlo è molto più matura di me”.
Daniele disse “no … non posso … è la mia segretaria, cosa diranno i miei colleghi”.
Anna “ma se non esiste alcun regolamento che proibisce tali relazioni … non siete mica nell’esercito … inoltre lei è molto sveglia tra qualche anno sarà laureata in legge e in poco tempo sarà uno degli avvocati migliori in circolazione … se non starai attento ti farà le scarpe anche a te”.
Anche la madre di Daniele (Marta) che fino ad allora era stata in disparte ad ascoltare decise di appoggiare Anna, per cui Daniele alla fine disse “e va bene domani proporrò a Sabrina se vuole venire in vacanza con me, ma non lamentatevi se poi mi respinge”. Infatti Daniele sapeva che Sabrina aveva molti pretendenti, in quanto era molto bella per cui non era molto convinto che ella avrebbe accettato, non si era accorto delle attenzioni che la ragazza gli aveva dato in questi giorni.
Il giorno dopo, Daniele si presentò al lavoro in anticipo rispetto alle altre volte, facendo affidamento sul fatto che sarebbe arrivato prima di Sabrina, tuttavia, appena giunto davanti al suo ufficio trovò la porta aperta ed entrato, vide sotto la scrivania della ragazza le sue scarpe (erano delle ballerine), sintomo che lei era già a lavoro, deluso per la situazione (avrebbe preferito essere solo per fare qualche “prova di invito”) si incamminò verso l’ascensore situato su una zampa della sua scrivania grande per raggiungere la sua postazione. Giunto a metà strada, sentii il pavimento tremare un po’, era la sua segretaria che stava uscendo dalla porta che da verso l’archivio, per raggiungere la sua scrivania ed appoggiarvi delle pratiche. Sabrina camminava con la testa alta senza guardare a dove camminava e come poteva visto che la vista del pavimento era oscurata dalle pratiche che aveva in mano, inoltre a quell’ora non c’era mai nessuno in stanza (Daniele per intenderci), inizialmente il nostro eroe non ci fece troppo caso, ma quando si accorse che era in “rotta di collisione” con i piedi della ragazza, disse “Sabrina fermati, ci sono anche io!!!!! Ah!!!!!!!!!”. Stavolta però la ragazza si fermò in tempo intuendo quello che stava per succedere, in particolare il suo piede destro si fermò in aria a non meno di 10cm dal corpo di Daniele. Sabrina, immediatamente ritrasse il suo piede e guardando in basso vide il suo “compagno di stanza” e gli disse “Daniele, maledizione lo sai che quando arrivi prima di entrare devi suonare il campanello per avvertire la tua presenza … o dio stavo per ammazzarti, ma che ti frulla in testa! (poi cominciò a prenderlo in giro). Va bene che mi dicono tutti che ho dei piedi stupendi ma tu stai esagerando ultimamente, se gli vuoi stare vicino basta dirlo …, in questi giorni fa molto caldo e nonostante sia a piedi nudi, sudo lo stesso per cui avrei proprio bisogno di una spugnetta assorbente (si riferiva alla lingua del nostro eroe già sperimentata con successo in precedenza)!”.
Daniele rispose “dai non mi prendere in giro, lo sai che non sono uno di quelli, visto che ci sei mi daresti una mano a salire sulla scrivania ti devo chiedere una cosa…”.
La ragazza tuttavia rispose “prima dimmi che vuoi … così se non mi dovesse andar bene potrei schiacciarti (e sorrise) …”.
Daniele a quel punto, imbarazzato un po’ per la richiesta che stava per fare ed un po’ per la situazione in cui si trovava (di fronte ad una ragazza di un metro e 70 e a circa 30 cm dai suoi piedi nudi), decise di rompere il ghiaccio e disse “senti, come sai io per le prossime due settimane ho preso ferie, ed avevo prenotato una crociera per due lungo il mediterraneo…”.
Sabrina lo interruppe subito dicendo “tiro ad indovinare, quel viaggio l’avevi prenotato tempo fa per andarci con Laura, ma adesso che lei ti ha lasciato vorresti portarci me vero?”.
Daniele “sapevo che l’avresti potuta prendere, male … fa lo stesso … scusami se ti ho fatto credere che tu sia un rimpiazzo, non te lo meriti visto come ti sei sempre comportata con me … (ed inginocchiandosi) ti chiedo di perdonarmi per tutto questo”.
Sabrina nel vedere il gesto di Daniele divenne immediatamente rossa e disse “guarda che stavo scherzando, sarei ben felice di venire in ferie con te, mi sei sempre piaciuto e francamente non riesco a capire come si possa anteporre la propria carriera a passare la vita con uno come te (frecciata diretta a Laura)”. “Inoltre, come posso dire di no alla richiesta di un ometto di 2cm inginocchiato davanti ai miei piedini, sai sarà pur vero che non sei un feticista, ma ti posso assicurare che sei sulla buona strada per diventare un luminare in questa materia!”. Detto ciò prese Daniele fra le mani e prima di posarlo su una scrivania gli diede un bacio sulla faccia (vista la diversità di dimensioni) e si misero a lavorare.