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HOLLY10 ha inviato un messaggio dal titolo:
Realtà alternativa - 16° parte - qualcosa di diverso ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
31/Ottobre/2008 18:59:10
Parte 16°
Arrivò il giorno della partenza dal porto di Livorno, Sabrina e Daniele erano appena saliti in nave che furono accompagnati da un membro dell'Equipaggio (una donna ovviamente) alla loro cabina di 1° classe (Daniele non aveva badato a spese per la sua ormai ex Laura) con i loro bagagli trasportati da un apposito carrello antigravità (Daniele in particolare aveva portato con se bagagli sia per le sue dimensioni mignon che per quelle normali visto che durante il viaggio vi sarebbe stato un periodo di luna piena che gli avrebbe permesso di tornare alle sue dimensioni normali).
Entrati nella cabina i due furono lasciati soli dal personale dell'equipaggio e passarono in rassegna l'alloggio, questi oltre a un bel letto matrimoniale enorme (tipo 4 metri di lunghezza per 3 di larghezza, con materasso ad acqua), vantava una casettina posta su un ripiano fatta apposta per il nostro eroe quando era nelle sue dimensioni ridotte, ed una bella Jacuzzi in bagno (tutto ricoperto di marmi pregiati). I due finirono di sistemare i loro bagagli (Sabrina sistemò anche quelli “grandi” di Daniele) e si diressero con lei che lo teneva in un apposito taschino ad altezza seno sul ponte principale della nave giusto in tempo per assistere alla partenza.
I primi giorni di crociera furono fantastici durante i quali Sabrina e Daniele poterono conoscersi meglio, senza tuttavia lasciarsi andare troppo, infatti entrambi aspettavano che fosse l’altro a fare la prima mossa.
Venne quindi la prima sera di luna piena e Daniele già nel tardo pomeriggio era tornato alle sue dimensioni normali (1 metro e 90 cm), e per ringraziare la sua “ospite” per le piacevoli giornate che aveva passato e per essersi presa cura di lui (non sembra ma in crociera le insidie per un omino di 2 cm non sono poche), programmò una cena a lume di candela nel ristorante-discoteca più lussuoso della nave.
Arrivata l’ora di cena, i due si diressero, verso il locale, mentre erano lungo il ponte principale, Sabrina allungo la sua mano e prese quella di Daniele, e avvicinando la sua bocca all’orecchio del ragazzo gli sussurrò “stasera non mangiare troppo, ti voglio informa per la notte” (era stata lei quindi alla fine a fare la prima mossa).
La cena e la serata in discoteca passarono velocemente, Sabrina in particolare non stette mai ferma, infatti appena finito di mangiare (durante il quale nel mettersi in bocca un gamberetto a detto a Daniele con tono scherzoso e un po’ ironico come era suo solito “guarda un giorno potresti esserci tu al suo posto ahahahah!”), si buttò con Daniele in pista da ballo senza mai fermarsi un attimo (oltre ad avere un bel fisico, quasi da modella, era anche ben allenata), tuttavia verso le 2 e mezza, Sabrina disse al nostro eroe “è ora” e preso per la mano lo portò via con se. Giunti sulla porta della loro cabina, Daniele non fece in tempo ad aprire che fu subito spinto dentro dalla ragazza che lo fece arretrare dolcemente fino al bordo del letto per poi assestargli il colpo finale e farlo cadere sul letto, a quel punto si tolse prima il vestito facendolo passare sopra la testa e poi con un paio di colpetti alle scarpe si sfilò le scarpe con i tacchi da spillo. Fatto ciò sali a quattro zampe sul letto fino a raggiungere il suo uomo (rimasto inerme con un allocco, tanto era sorpreso dall’intraprendenza della ragazza, tanto diversa da Laura), per poi incominciarlo a baciare sulla bocca. Mentre i due limonavano, Sabrina con le sue mani da prima aveva sbottonato la camicia di Daniele e poi era passata alla cintura ed i pantaloni.
Una volta spogliato lui, lei si fece sganciare il reggiseno (portava una 3 bella soda) e comincio, con la lingua a scendere per il corpo di Daniele e raggiunto il suo pene cominciò a fargli un pompino. Una volta che si era ben indurito ci si mise sopra e cominciò a muoversi con il bacino su e giù (praticamente stava cavalcando Daniele, il quale la lasciò fare senza opporsi minimamente). I due cambiarono varie volte la posizione durante la notte e Lei era ben abile a fermarsi ogni qual volta Daniele fosse vicino all’orgasmo, dopo circa un ora (tanto durò quella che per Daniele sembrava ormai diventata una specie di tortura, in quanto non aveva ancora potuto liberarsi, mentre la donna era venuta un paio di volte) Sabrina disse “cominciò ad essere stanca sarà ora di concludere” e detto ciò riprese in bocca il pene del nostro eroe e gli fece il secondo pompino della nottata, non ci volle molto che Daniele l’avvertì che stava per venire, tuttavia Sabrina continuò imperterrita nella sua “attività” fino a che il nostro eroe non si lascio andare venendo in bocca, anzi praticamente in gola visto che al primo schizzo la ragazza spinse il pene (di 20 cm e più) completamente in bocca. I due infine si addormentarono sul grande letto abbracciati l’uno all’altra.
Il mattino seguente o meglio quasi all’ora di pranzo visto che erano le 12, Daniele fu svegliato dal rumore della doccia, era Sabrina che si stava facendo il bagno, tuttavia invece che raggiungerla decise di restare a letto in posizione supina (testa e corpo verso l’alto) e chiuse gli occhi per rilassarsi un altro po’. Pochi minuti dopo fu svegliato da alcune gocce di acqua che gli caddero sul viso, aprì gli occhi e vide che sopra di lui c’era Sabrina in piedi con le gambe divaricate e la vagina in piena vista sopra la testa del ragazzo (i piedi della ragazza si trovavano ai margini della testa del nostro eroe).
Sabrina, appena vide che Daniele si era svegliato gli disse “buon giorno tesoro, ti piace come risveglio” e lui completamente in bambola per lo spettacolo mattutino si limitò ad annuire senza dire nulla (e vorrei anche vedere il contrario), detto ciò la ragazza si mise a muovere il bacino ed il corpo facendo una sorta di lap-dance sul posto, senza alzare i piedi, ed abbassandosi fino a far sfiorare la propria vagina con la bocca di Daniele, il quale cercò inutilmente di baciarla e sfiorarla con la propria lingua. Sabrina tuttavia vedendo ciò si alzava in tempo per evitare il contatto e far patire di più quello che ormai era diventato (per la sua gioia immensa) il suo ragazzo nonché giocattolino preferito (in senso buono) ed ad un certo punto disse “vedo che hai voglia di leccarmi … tuttavia oggi tocca a me godere (come se ieri sera non si fosse divertita penso Daniele!)”. Detto ciò smise di ballare e fece un passo indietro con entrambi i piedi e raggiunta la pancia, vi salì sopra con entrambi i piedi e si mise a simulare una passeggiata sul posto dando vita ad un vero trampling”. Daniele li per li rimase sorpreso ma non fece nulla per opporsi, non voleva certo fare lo gnorri, per cui la lasciò fare. Sabrina riusciva a muoversi senza l’ausilio di un appoggio dimostrando un buon equilibrio e rimase a camminare sulla pancia del suo ragazzo per circa dieci minuti, poi visto che lui era al limite (lei era alta 1 metro e 70 per 56 kg), gli disse “basta camminare altrimenti ti faccio male”, detto ciò Daniele sorrise pensando che fosse finita ma non fece in tempo a finire che si ritrovò con la ragazza che gli era salita con entrambi i piedi sul torace, tanto velocemente che all’inizio gli scappò un colpo di tosse e una leggera smorfia e Sabrina infastidita gli disse “guarda che non sono affatto grassa e pesante, per cui piantala di fare lo scemo altrimenti mi arrabbio”. Daniele rispose “no, tesoro, non colpa tua sono io che sono rimasto sorpreso dal tuo gesto e non ero preparato”. Sabrina sorrise di nuovo e poi gli disse “allora adesso tieni la testa bella ferma e sta pronto che io sto arrivando”. A sentir queste parole Daniele li per li non capì , tuttavia quando vide avvicinarsi il piede al suo viso, si fece un idea di quello che stava per accadere, infatti da prima Sabrina appoggio il piede destro sulla metà destra del viso di Daniele (lasciando libero il naso) e poi appoggiando entrambe le mani alla parete del muro in cima al letto, vi appoggiò anche quello sinistro salendo con entrambi i piedi sulla faccia del nostro eroe, la quale per la pressione sprofondo dentro il cuscino fin quasi a scomparire sotto i piedi della ragazza.
Nonostante la pressione fosse elevata, Daniele non fece nulla per opporsi al gesto di Sabrina, memore anche di quello che la ragazza gli aveva fatto la notte appena passata (aveva lasciato che lui gli venisse in bocca per cui non voleva fare lo schizzinoso), la mancata reazione da parte del ragazzo piacque molto a alla ragazza tanto che ella sorrise e disse “come va la vita la sotto … ho appena fatto la doccia quindi non dovrebbero puzzare i miei piedi … inoltre vista l’esperienza in ufficio questa per te dovrebbe essere una passeggiata”. Sabrina rimase in quella posizione una decina di minuti, ogni tanto muoveva il bacino e i piedi per rimettersi in posizione ottimale, senza tuttavia, mai allentare la pressione, alla fine tuttavia ai primi segni di cedimento del suo uomo, decise di scendere. Appena scesa dalla faccia di Daniele, Sabrina si avvicinò con la sua e subito si mise a ridere dicendo “ahahahahah! … guarda … hai le impronte dei miei piedi sulla tua faccia, si distinguono pure le mie dita … ahahahahah!”.
Daniele a sentir tali parole subito disse “no! … adesso come faccio … doppiamo andare a mang…”, non fece in tempo a finire la frase che fu interrotto dal piede sinistro della ragazza che delicatamente appoggiò le dita sulla bocca del nostro eroe impedendogli di parlare e facendo il gesto di stare zitto “fai silenzio … non ti preoccupare … c’è ancora un po’ prima di andare a pranzo, per cui la tua faccia a tutto il tempo di assimilare le mie impronte, inoltre io non ho ancora finito con te stamani, ho detto che stava a me godere … ed è ciò che voglio ottenere”. Detto ciò aumentò, la pressione delle dita, fino a che riuscii ad “aprirsi un varco nella bocca dell’amato” ed infilarci praticamente più di 1/3 del suo piede, ricordo un 38, (operazione facilitata dal fatto che i Piedi di Sabrina erano stretti e sottili). Sabrina, fatto ciò disse “avanti Daniele, leccami le dita, voglio sentire la differenza da quando sei alto normale a quando sei un omino di 2 cm”, Daniele li per li non fece nulla, anche perché la ragazza era scesa con il piede troppo in profondità per permettergli di leccare efficacemente. Sabrina accortasi quasi subito del problema ritrasse leggermente il piede per permettere a Daniele di leccargli le dita ed a quel punto il nostro eroe, ormai rassegnato dalla situazione (ma in fondo un po’ eccitato dall’intraprendenza della sua segretaria), iniziò subito a leccare. Operazione facilitata anche dal fatto che avendo appena fatto la doccia, i piedi di Sabrina erano particolarmente puliti e profumati (profumo di rosa). Dopo aver pulito a modo le dita della ragazza, facendo passare lentamente la lingua fra le dita (allargate opportunamente dalla ragazza) più di una volta, la donna gli ordinò di tirar fuori la lingua, e fatto ciò vi fece scorrere la pianta del suo piede fino a che non si sentii stanca. Ripetette poi l’operazione con l’altro piede, ed il tutto andò avanti fino all’ora di pranzo, quando i due si alzarono per andare al ristorante (dopo essersi cambiati).
