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HOLLY10 ha inviato un messaggio dal titolo:
Realtà alternativa - 17° parte ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
16/Novembre/2008 20:04:33
Parte 17
La giornata trascorse rapidamente tra un tuffo in piscina, un giro per il centro commerciale e la serata a ballare in discoteca, verso le 3 di notte i due tornarono in stanza e andarono a letto, tuttavia Daniele era un po' titubante a dormire con Sabrina in quanto domani mattina si sarebbe svegliato alto 2cm e aveva paura di essere schiacciato involontariamente durante la notte da Sabrina e che questa scoprisse il suo segreto. La ragazza vista la titubanza del suo uomo capii la situazione e un po' seccata disse “bé hai paura che ti faccia male, non ti fidi già più di me!”. Daniele capendo la situazione chiese subito scusa quasi si inginocchiò senza accorgersene e il principio di lite si fermò subito. I due quindi si misero a letto e si addormentarono subito dopo aver fatto sesso.
La mattina dopo verso le 10.00 Daniele si svegliò, tuttavia c'era qualcosa di strano il “letto” su cui si trovava era umido inoltre sentii subito un odore molto forte e a lui familiare, il tempo di abituare gli occhi alla poca luce e capii subito la situazione, si trovava dentro una scarpa di Sabrina, in particolare si trattava di quella che aveva usato la sera prima per ballare in discoteca. La notte non era bastata per far si che le scarpe assorbissero tutto il sudore dei piedi nudi della ragazza, inoltre il fatto che la ragazza usasse quelle scarpe per ballare aveva fatto si che internamente acquisissero un odore molto forte, tanto che il nostro eroe inizialmente non poté resistere e si portò le mani sul naso per cercare un'inutile protezione.
Daniele capii subito che le scuse di ieri sera non erano bastate e Sabrina lo aveva punito per non essersi fidato di lei. Passò un'oretta circa prima che la ragazza si avvicinasse alla scarpa per vedere se il suo uomo si fosse svegliato, affacciatasi (chiudendosi con le dita il naso a mo di presa in giro) lo vide immediatamente e gli disse “com'è l'aria laggiù?” Daniele stando al gioco per evitare di farla irritare di nuovo disse “bè non c'è l'aria di montagna … tuttavia si sta bene”. La ragazza compiaciuta dalla battuta del suo ragazzo lo prese con due dita e lo tirò fuori dalla sua scarpa (dimenticavo si trattava di uno stivaletto basso con cerniera laterale) e gli disse, “bene spero che in futuro ti fiderai di me, anche se ho l'età di tua sorella sono molto matura e responsabile” e detto questo portò Daniele vicino alla sua casetta nella stanza della nave e gli disse di andare a fare una doccia che poi sarebbero andati in piscina.
Daniele si fece la doccia si asciugò e cambiatosi uscì dalla casetta, Sabrina era li davanti a lui che l'aspettava, indossava un normale costume due pezzi di colore rosa con hai piedi due infradito bianche. Appena vide il nostro eroe uscire dalla porta gli disse “era l'ora ma quanto ci hai messo?”. Daniele alzo le spalle come a dire “ci ho messo lo stesso tempo di sempre, va bene che sono 2 cm ma il tempo a lavarmi è lo stesso visto che tutto è proporzionato”.
Sabrina prese Daniele in mano ed andarono in piscina, ovviamente il nostro eroe in quelle condizioni non poteva fare il bagno con la sua ragazza, i rischi erano troppo elevati, inoltre il regolamento della nave lo vietava. Di conseguenza il giovane ragazzo non poté fare altro che stare a vedere la sua ragazza fare il bagno e chiacchierare con lei tutte le volte che si fermava a prendere il sole ed asciugarsi a bordo piscina sulla sdraio tra un bagno e l'altro.
Passarono due ore e subito dopo aver fatto l'ennesimo tuffo rinfrescante la ragazza nel rientrare presso la sdraio si avvicino a Daniele e gli disse sottovoce, “senti sono un po' stufa di fare il bagno, ti va di divertirci un po'?” il ragazzo ignaro di quello che aveva in mente la ragazza ed inoltre anch'egli un po' annoiato, disse “per me va bene che vuoi che facciamo”. La ragazza prese Daniele in mano e si diresse in camerino (d'altronde non poteva fare in pubblico quello che aveva in mente), una volta entrata disse a Daniele “visto che ho il costume già bagnato ti va di divertirti con la mia “patatina” mentre mi asciugo al sole?” il ragazzo non affatto sorpreso disse “quando mi hai preso per portarmi in camerino l'avevo intuito quello che avevi in mente, scommetto che se mi rifiuto poi mi porti il broncio per il resto del viaggio vero?”.
Sabrina: “ma che bravo il mio ometto, non dovevi fare l'avvocato ma il mago (disse sarcasticamente)”.
Daniele allora annui con la testa (in fondo era eccitato anche lui da questa esperienza non era la prima volta ma l'ultima con la sua dott.ssa non fu molto piacevole) e Sabrina lo prese con due dita e aperto il costume sul davanti lo lasciò cadere dentro facendolo scivolare all'altezza della sua vagina e prima di richiudere disse “adesso tieniti forte e appena mi stendo sulla sdraio datti da fare mi raccomando”. Detto ciò la ragazza uscì dal camerino e con passo tranquillo si diresse verso la sua sdraio, nel frattempo il nostro eroe si era aggrappato durante il viaggio alla peluria che circondava la vagina della sua ragazza e vi rimase aggrappato fino a che la ragazza non si era sdraiata. Fatto ciò si mise subito al lavoro e non con poca difficoltà né raggiunse il bordo e cominciò a massaggiare le labbra talmente bene che la ragazza cominciò quasi subito ad eccitarsi (per precauzione la ragazza prima di sdraiarsi si era avvolta un piccolo telo intorno al costume per evitare che la gente d'intorno a lei capisse la situazione). La vagina della ragazza andava sempre più lubrificandosi e contraendosi ritmicamente grazie alle sapienti mani e alla linguetta del nostro eroe che ormai era ben allenata, tuttavia mentre faceva ciò Daniele si distrasse solo un attimo, ma abbastanza da farsi risucchiare dentro la vagina della ragazza la quale non accorgendosi di quanto era accaduto continuo a contrarla senza badare al fatto che dentro c'era il suo ragazzo infatti il corpo elastico del nostro eroe non facendo resistenza alle contrazioni della vagina non veniva percepito dalla ragazza.
Le contrazioni erano così forti che se Daniele fosse stato normale si sarebbe spappolato quasi subito, ma il ragazzo non si scoraggiò e dopo vari tentativi a vuoto riusci ad uscire approfittando di una pausa di Sabrina la quale si era aggiustata l'asciugamano che nel frattempo si era spostato leggermente. Una volta riguadagnata l'uscita Daniele riprese con più energia il suo lavoro e dopo pochi minuti Sabrina venne copiosamente investendo il corpo del suo ragazzo, tanto che un po' di quel liquido finii nello stomaco del nostro eroe (il lato positivo era che non avrebbe avuto bisogno di pranzare). Tuttavia c'era qualcosa che non quadrava, infatti il nostro eroe si sarebbe aspettato che Sabrina si rilassasse un po' prima di tornare in camerino, invece dopo circa un minuto dal termine del “trattamento” si alzo quasi di scatto e cominciò a correre, Daniele che non era preparato fu scaraventato ancora più in basso fino all'altezza dell'ano della ragazza. Sabrina tuttavia invece che andare verso il camerino si diresse verso i bagni pubblici situati vicino alla piscina ed entrato in quello delle donne vi trovò la fila e subito pensò “dannazione!!!, cavoli!!! ma proprio adesso dovevano venire in bagno tutte queste donne”. Allora prese la decisione di tornare nella sua stanza e riprese a correre (tuttavia prima tornò a prendere la sua roba e quella del suo uomo a bordo piscina insieme alle chiavi della stanza), il nostro eroe non riusciva a capire cosa stava succedendo, ma il fatto che lei stesse correndo gli fece pensare che Sabrina si fosse fatta beccare e che stesse scappando. In quell'istante davanti a Daniele scorse velocemente tutta la sua carriera, pensando allo scandalo che sarebbe venuto fuori. Tali pensieri però furono stoppati quasi subito quando vide che anche l'ano della ragazza si stava contraendo e subito penso “oh! … no … merd...” non fece in tempo a finire che fu investito da una forte ventata estremamente fetida seguita da altre tre (Sabrina aveva mollato quattro puzzette, infatti erano tre giorni che non andava in bagno e si vede che il trattamento subito da Daniele aveva avuto anche un effetto collaterale...). Sabrina nel frattempo correva verso la sua cabina ormai consapevole di aver mollato, ma la corsa non gli aveva fatto rendere conto di quanto erano fetide le sue puzzette (d'altronde erano tre giorni che non andava).
Nel frattempo l'aria nel costume era quasi irrespirabile tanto che Daniele stava per perdere i sensi, all'inizio cercò di trattenere il respiro ma alla fine fu costretto a inalare a più riprese le puzzette di Sabrina la quale prima di raggiungere la camera e il bagno né mollò delle altre proprio in faccia al nostro eroe.
