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[ replica ] Robex ha inviato un messaggio dal titolo: ok, iniziamo subito la storiella =) ed ha ricevuto 1 repliche.
messaggio inviato in data: 11/Marzo/2009 20:30:12

ok, allora io direi di non perderci in chiacchere e cominciare subito questa storiella, speriamo che tanti utenti partecipino al "lavoro di gruppo" =) mi prendo la presunzione di seguire lo schemino della storiella che stava buttando giù dolceluna nello scorso post =) iniziamo subito:

"era una calda giornata di sole e pensai che sprecare il mio giorno di riposo dal lavoro a casa sarebbe stato un peccato, cosi' chiamai Alessia, la mia ragazza, e le suggerii di approfittarne per fare una scampagnata. ci appostammo sotto un albero e iniziammo a baciarci teneramente, come solo una giovane coppietta di appena 3 mesi di storia sa fare. improvvisamente udimmo dei tonfi sordi seguiti da lievi scosse della terra, sempre più forti, come un terremoto che andava e veniva, come dei passi giganteschi di qualcosa di enorme...finchè non apparì lei...un'enorme ombra ci sovrastò, così guardammo su, e vedemmo una ragazza bellissima, ma alta circa 12 metri! era gigantesca e ci osservava sorridendo...poi mi fissa dritto negli occhi...e a quel punto sentii come se la situazione mi piacesse, se in un certo senso mi eccitasse, e trovai tutto ciò stranissimo, perchè non vedevo cosa poteva esserci di eccitante in una situazione come quella...eppure era come se io e quella gigantessa ci fossimo "capiti"...con lo sguardo squadrai tutto il suo gigantesco corpo, guardandole le mutandine, ben in vista sotto la gonnellina, bagnarsi dal piacere. a quel punto Alessia, che aveva strillato di terrore fino a quel momento, si zittisce di colpo. improvvisamente la Dea si china e protende verso di noi le sue gigantesche mani. afferra me con la sinistra, Alessia con la destra...ci dimeniamo, cercando di liberarci, lei è sempre più divertita mentre Alessia urla dal dolore: lei le sta comprimendo le costole col pollice. cosa sarà ora di noi? siamo poco più che insetti per lei, completamente in suo potere, le nostre ormai misere vite sono completamente legate alla sua volontà, a un suo capriccio...osservo inerme la mia ragazza soffrire, quando la gigantesca si volta verso di me ed esclama sadicamente "se riesci a portarmi all'orgasmo entro 5 minuti la lascio vivere"...la sua voce rimbombava nelle mie piccole orecchie...istintivamente le risposi, x amore di Alessia, "Si!! Si!! Ti prego falla respirare!! Ti supplico!! Risparmialaaaa!!!"...a quel punto fortunatamente allentò la presa, dopodichè si sfilò le mutandine e dopo aver infilato la mia ragazza nell'autoreggente intrappolata tra l'elastico e la sua gigantesca coscia, poi, dopo essersi seduta a terra, mi sussurra dolcemente "Adesso salva la tua femmina, poi, se arrivi in fondo, deciderò di te."...ero confuso, spaventato, ma terribilmente eccitato...fu in quel momento che mi accorsi che qualcuno stava osservando la scena...era un ragazzo di circa 26 anni, alle mie spalle, pietrificato dietro di noi...lo guardai come per cercare aiuto in lui..." vai tinygod ;)

[ replica ] tinygod ha inviato un messaggio dal titolo: continuazione.. spero sia di vostro gradimento ed ha ricevuto 0 repliche.
messaggio inviato in data: 12/Marzo/2009 14:02:13

Ecco qua come la vive "il ragazzo di 26 anni" capitato sul posto.. Enjoy.

"La giornata stupenda prometteva bene, cosi' decisi di sfruttarla per una delle mie lunghe camminate in campagna, respirando un po' d'aria fresca e riorganizzando i pensieri.
Mi incamminai lungo la solita strada asfaltata fino a quella sterrata cosi' da godermi la pace infinita di quel nulla in ogni direzione, e continuai fino a una radura piccola ma nella quale l'ombra degli alti alberi era sempre stata piacevole. Quello che vi trovai pero' non era la solita pace.
Girai l'angolo dietro i cespugli piu' alti prima di vedere lo spazio sotto l'albero dove mi sdraiavo il piu' delle volte che venivo li quando una scena assurda, impossibile, maestosa si presentava davanti ai miei occhi increduli.
Una figura enorme, gigantesca, e terribilmente femminile si innalzava dinanzi a me. Era una ragazza.. se ne stava rannicchiata seduta sui talloni intenta a guardare qualcosa in mezzo alle proprie gambe con un sorriso in mezzo tra il malizioso e il sadico. Ed era stupenda. Era la cosa piu' bella che avessi mai visto. La silouette perfetta, il colore della pelle, la posa in cui se ne stava.. "Ma cosa stara' mai fissando?" pensai incuriosito mentre le mie gambe tremanti mi avvicinavano quasi a mia insaputa a quell'essere cosi' meraviglioso. Poi trasalii. Il pianto sommesso e mezzo soffocato di una ragazza veniva dalle gambe della gigantessa e un altro gemito, misto di eccitazione oltre che di paura, veniva da un uomo poco distante da li. Dovevo capire cosa stesse succedendo.
La gigantesca figura non mi aveva notato quindi mi mossi lentamente camminando sull'erba fresca evitando le foglie cadute che avrebbero potuto rivelare la mia posizione, e giunsi dietro di lei.. quasi sotto di lei.
Trovarmi cosi' vicino e sotto a quella Dea mi faceva rabbrividire di paura, ma l'eccitazione nel sapere che non fosse cosciente della mia esistenza mi rendeva a dir poco euforico.
Mossi un passo, poi un altro, camminani sotto di lei, con la mia testa a un metro dal suo inguine. La sensazione di impotenza raggiungeva livelli mai provati prima e mi scoprii amare quella situazione. Tanto che dovetti scrollarmela di dosso per tornare in me e dirigere l'attenzione sulla provenienza del pianto che avevo sentito.
Ed eccola li! Una giovane ragazza, imprigionata nell'autoreggente della Dea, avvinghiata all'interno della sua coscia, gli occhi fissi e spalancati su qualcosa.. due metri sopra di me. Non mi ha ancora visto. Ignoro cosa stia fissando ma confido nel fatto che posso liberarla se uso il temperino che ho in tasca per tagliare quella sottile rete di fili. Metto la mano in tasca sfiorando l'erezione che appena adesso sento come cambiamento fisico nel mio stato d'animo, e tiro fuori l'oggetto metallico sfoderandone velocemente la piccola ma tagliente lama. Faccio un passo verso la ragazza mentre comincio a sentire che la Dea sopra di me sta cominciando ad ansimare sensualmente. Tiro dritto verso la ragazza imprigionata immaginando che posso approfittare della distrazione della gigantessa per liberarla, allungo un braccio in direzione della fittissima rete e.. mi blocco. I miei occhi sono scesi lungo la gamba vellutata della Dea e si sono fermati sulla sua estremita' avvolta da uno spesso tessuto che capisco essere lo stivale piu' grande e piu' sexy che io abbia mai visto.
Riesco a malapena a muovermi mentre bramo il tocco di quello che lo stivale protegge, voglio toccarla. Devo toccare la Dea!!
Un intuizione che mi convinco essere intelligente mi rivela che se tocco quel piede gigantesco, coperto dal duro stivale, non rivelera' alla Dea che sono ai suoi piedi. Si.. posso toccarla!
Muovo un passo verso quell'estremita' cosi' sexy quasi fossi ipnotizzato da essa e mi inginocchio davanti a essa. I gemiti maschili che sentivo fino a un secondo prima vengono soffocati da un gemito divino molto piu' forte, un suono che mi inebria ogni senso. Il coltellino mi cade dalla mano a terra in un tonfo inudibile, la mano si muove da sola e tocca lo stivale immenso. La sensazione di inferiorita' e' cosi' forte e avvolgente che mi sento bene come non sono mai stato prima. Poi perdo il controllo. Mi lancio a faccia in giu' sullo stivale e lo bacio freneticamente ovunque riesco ad arrivare, lo tocco con ogni parte del corpo, non desidero altro dalla vita che essere una proprieta' di quell'essere cosi' femminile, cosi' gigantesco, cosi' divina.
La Dea, a questo punto pero', mi sente.
Il piede gigante scatta in avanti e mi ritrovo a volare velocemente atterrando rumorosamente su un cumulo di foglie secche.
"Ma guardate un po' cosa abbiamo qui.." tuona la voce piu' maliziosa del mondo. Mi giro in tempo per vedere la mano della Dea coprirmi interamente, la pelle morbida e caldissima mi avvolge e mi culla allo stesso tempo, poi vengo sollevato in alto.
"Un amante dei piedi femminili!" continua la Dea senza permettermi di vederla, stretto nel suo pugno, forse a testa in giu.. non so dirlo.
"Bene.. forse capiti a proposito piccoletto.. visto che quest'altro non riesce a darmi abbastanza e a te sembrano piacere i miei piedi.. ho deciso che lo aiuterai." dice la voce maliziosamente soave. L'istante dopo vengo compresso contro il suo seno e sento uno spesso strato di tessuto coprirmi e affogarmi in quella carne perfetta e profumata. Non posso muovermi, ma dura poco. Vengo rimosso con due dita e mi ritrovo sospeso davanti al suo bellissimo viso a 10 metri da terra. Noto che si e' messa in piedi in tutta la sua bellezza statuaria, l'esserino che si muove nelle sue mutandine frenetico accompagnato dal pianto adesso piu' isterico della ragazza, e noto che si e' tolta lo stivale sinistro. Il piede nudo, liberato dalla calza, premeva sulla terra piegandola in nuove forme. Tento di balbettare qualcosa ma con l'indice dell'altra mano la gigantesca ragazza mi tappa la bocca. "Adesso ti faro' un regalo piccoletto, e tu in cambio mi aiuterai a godere." La guardo perplesso con il petto che mi rimbomba nelle orecchie e non riesco a fare altro che adorarla, anche se mi terrorizza il suo potere su di me. Poi mi sorride vogliosa e mi sento precipitare, la sua mano scende velocemente fino a dentro il suo stivale e mi appoggia con la schiena sulla suola, posso solo vedere inerme la sua mano che mi rilascia e si allontana mentre un forte odore mi assale le narici. Un odore femminile che riesce a estasiarmi in un istante. Ma la vera estasi arriva nel momento in cui vedo il suo piede oscurarmi e scendere verso di me. Mi sento schiacciare solo alla vista di quell'estremita' perfetta. Mentre si avvicina mi viene naturale spostarmi indietro trascinandomi sui gomiti mentre scende inesorabile, ma non riesco a fare altro che raggiungere la punta dello stivale. Sono in trappola. L'enorme piede finalmente mi raggiunge. E mi tocca. Ed e' li che perdo totalmente il controllo.
Il contatto con la caldissima carne della Dea mi rende completamente suo schiavo, la mia mente viene offuscata da un solo pensiero: adorarla.
Mi sento premere contro la suola, ma leggermente, dolcemente. La Dea ha detto che devo farla godere, non vuole uccidermi. Affogo il viso nella sua pelle e non riesco a non inspirare quella fragranza stupenda. La mia bocca la bacia appassionatamente, la mia lingua si stupisce del fatto che quel piede risulti ancora piu' caldo, le mie mani esplorano tutto quello che possono toccare e il mio cuore viene investito da un turbine di emozioni quando scopro che le mie braccia riescono a insinuarsi tra le sue grosse dita, permettendomi in qualche modo di abbracciarla e averla ancora piu' vicina al mio piccolo corpo.
Riesco a sentire le sue grandi unghie liscie e le premo sulla mia faccia mentre bacio il relativo polpastrello come un lussurioso amante. Ne gioisco quando le dita si muovono attorno alle mie esili braccia stringendole forte e la bacio piu' intensamente sapendo di riuscire a darle piacere. Ascoltando l'esterno posso sentirla gemere e mi riempie di soddisfazione il fatto che il mio lavoro sta avendo effetto.
Il suo avampiede comincia lentamente a premermi di piu' e rilasciarmi, in un ritmo lento e incredibilmente piacevole che mi massaggia l'intero corpo mentre premo a mia volta la mia erezione contro di lei, gemendo a mia volta mentre mi nutro del suo piacere.
Dopo poco il piede comincia anche a ruotare leggermente su se stesso, sul lato, e mi schiaccia piano alternando il peso da una parte all'altra. La Dea sembra compiacersi del mio minuscolo abbraccio, quindi continuo a baciarla piu' forte, leccandola in mezzo alle dita enormi, usando le mia mani per accarezzarne la pelle sul lato superiore del piede, desiderandola sempre di piu'. Sento la sua eccitazione crescere esponenzialmente e mentalmente la ringrazio per avermi gia' dato cosi' tanto.."


Questa, vi avviso, e' la primissima bozza di storia che pubblico qui, quindi non so se puo' piacervi o no il mio stile. Ditemi pure se avete suggerimenti, idee, critiche, etc.

Prosecutore: Dolceluna. :P Ho cercato di dedicare particolare attenzione alle sensazioni di potere, quindi, in quanto appassionata di onnipotenza, il tuo parere mi interessa in modo particolare.

Robex ha scritto: ok, iniziamo subito la storiella =) ed ha ricevuto 1 repliche. [***]
inviato in data: 11/Marzo/2009 20:30:12
   tinygod ha replicato con: continuazione.. spero sia di vostro gradimento



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