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anjsuu ha inviato un messaggio dal titolo:
Piccolo racconto(Con protagonista Dolceluna XD) ed ha ricevuto
3 repliche.
messaggio inviato in data:
14/Febbraio/2012 00:46:33
Mi chiamo Marco ed ho 23 anni.Da tempo,ormai consapevole della mia passione per le gigantesse e affini,sono capitato su un forum on line,Giganta.org,e da quando sono riuscito a collegarmi a quella pagina,ho subito notato un nome che,ben presto,anche se ancora non ne ero a conoscenza,avrebbe rappresentato il mio destino.Ebbene si,perchè subito dopo essermi connesso,decisi di presentarmi,e una delle risposte era da parte di un'utente,chiamata Dolceluna.Mi ha accolto con un tono scherzoso e gentile,e da subito o preso a scriverle messaggi...finalmente,dopo mesi di saltuari discorsi basati su poche righe,mi ha concesso l'onore di incontrarla,per parlare un pò di quello che ci piace e in particolare per esprimerci meglio su ciò che,di fatto,era la nostra più grande passione:un essere umano,ridotto alle dimensioni di una formichina,schiacciato da una donna normale,ma per il piccolino gigantesca.Così,lunedi mattina alle 10,mi presento sotto casa sua,con tanto di cornetti,caffè e cappuccino,giusto per non presentarmi a mani vuote nella casa di una Dea.Suono al citofono,nervoso come non mai,ed eccola uscire,vestita di tutto punto,sorridermi e invitarmi dentro.Appena entrato,vedo un'appartamento finemente arredato secondo ciò che piace alla Dea del Forum,e dopo una sua veloce colazione e uno scambio di convenevoli su come trovi bella la casa,e che emozione sia per me incontrarla,arriviamo a parlare un pò di noi,di quello che facciamo nella vita.A quel punto,la domanda mi sorge spontanea dalle labbra....
M:"Senti,Dolceluna,ma davvero tu adori così tanto schiacciare noi poveri malcapitati insettini?"
Ridiamo entrambi,io con un pò di imbarazzo,mentre per lei è una risata naturale,dolce e accattivante insieme,prima di fissarmi,ancora sorridendo,e dire:
D:"Ovviamente!Io adoro da morire la sensazione di voi piccole pesti che esplodere sotto la suola delle mie scarpe!E' la cosa migliore del mondo,sapere quanto io sia potente rispetto a voi,avere la vostra vita nel palmo della mia mano...o meglio,sotto la suola della mia scarpa!"
Rido di quella battutina,anche se,a dirla tutta,mi sono accaldato non poco,e lei nota il lievissimo rossore sul mio viso,segno che le sue parole non mi hanno lasciato indifferente.La vedo chinarsi verso di me,guardandomi come se avesse visto un amico stare male prima di domandarmi
D:"Marco?Sicuro di star bene?Sei rosso rosso"
La guardo,un pò a disagio,e le dico che anche a me piacerebbe tanto provare la sensazione di essere schiacciato mentre sono ridotto alle dimensioni di un mero insettino...lei mi sorride e,a quel punto,mi rivolge un sorriso,malizioso ma intriso di qualcosa di più,come un gatto che osserva un topo,con la chiara consapevolezza che,di lì a pochi secondi,quel topo sarà la sua cena.
D:"Sei davvero sicuro?Guarda che dopo diventeresti solo una macchiolina sotto la suola della mia scarpa sai?E dopo nulla più,un semplice insettino schiacciato in più per me."
La guardo,riflettendo...si,è verissimo che una fantasia del genere,ovviamente,determina la morte dell'omino,però non riesco a capire come mai,la cosa mi intrighi in modo esponenziale....
M:"Si Dolceluna,sono sicurissimo....ah,se solo ci fosse il modo..."
Dico con un sospiro,come se il mio più grande desiderio mi sia stato sottratto in un momento,proprio mentre stavo per afferrarlo...poi,distolto dai miei pensieri,la vedo alzarsi e dirmi di aspettare.La guardo,confuso,mentre entra in una stanza (che presumo essere la sua) e la vedo tornare,con un piccolo sorriso sul viso.
D:"Ho una sorpresa per te....chiudi gli occhi e non riaprirli finchè non te lo dico io!"
Io,per assecondarla,sorrido e chiudo gli occhi,e li tengo chiusi proprio come lei ha chiesto...quando infine sento di nuovo la sua voce,è stranamente fortissima,come se avesse urlato.Apro gli occhi,cercando di capire cosa le sia successo per gridare in quel modo,quando mi trovo completamente circondato da una distesa di un chiaro color pastello,molto simile in effetti al colore del divano su cui ci siamo accomodati prima...mentre cerco di capirci qualcosa,un boato tremendo,e il suolo che vibra mi fanno perdere l'equilibrio,facendomi cadere su quella superfice insieme morbida e dura,prima che un altro boato,un altro piccolo terremoto,e tanti altri simili comincino a sballottarmi sul divano.Ormai con un lieve capogiro mi rialzo,e alzando lo sguardo,spalanco gli occhi in una maniera molto comica,di sicuro,mentre anche la mia bocca si apre per lo stupore...si,stupore,perchè quello che c'è davanti a me non solo è meraviglioso,ma è anche impossibile!Una Dolceluna formato gigante,alta per me almeno duecento metri,la stanza diventata in un momento gigantesca proporzinalmente a lei.Mi guardo attorno meglio,e vedo di essere davvero sul divano,ma a quel punto,le braccia di Dolceluna mi circondano,posandosi alla mia destra e alla mia sinistra,creando delle lievissime fossette in cui piano piano scivolo,fermandomi prima di cadere e ritornando al centro,esattamente sotto il suo viso.Lei mi guarda dall'alto come una padrona guardere un piccolo animale domestico,come un criceto o simili,e un sorrisino dolce le increspa le labbra.
D:"Ta dan!Piaciuta la sorpresa,pulce?"
La guardo,e cerco di articolare qualche parola,ma appena lei mi vede muovere le labbra ride,dicendomi:
D:"Rispamia il fiato,piccoletto...primo perchè non ti sento,e poi perchè ti servirà..."
Mi prende in una mano,in una morsa che non mi fà troppo male,ma che è davvero ferrea,sembra una tenaglia di dimensioni colossali che mi stringe il corpo...poi,dopo essere stato sollevato dal divano,vengo poggiato su una superficie fredda,mentre lei,le mani sulle ginocchia e il busto piegato a guardarmi,mi sorride e anzi ride di me.
D:"Ahahahahha mammamia,forse ti ho reso anche troppo piccolo!Adesso sei al livello di un moscerino,come minimo!E va bene...allora...adesso metteremo un pò alla prova se quel che hai detto prima è vero...se non sbaglio,avevi detto che avresti voluto essere schiacciato sotto le mie scarpe,vero?"
La vedo alzarsi in tutto il suo divino splendore,guardandomi con un sorriso da gatta durante una caccia...poi,improvvisamente,la vedo sollevare un gigantesco piede calzato in una scarpa,a prima vista mi sembra che possa essere una nike silver,con delle bordature rosa,ma non ne sono poi tanto sicuro,dato che il primo pensiero,in quel momento,osservando il piede alzarsi fu "Scappa!".E così feci:mentre lei sollevava il piede,cominciai a correre veloce per quanto potevo,scatenando in lei una risata divertita.
D:"Lo sapevo,tutti bravi a parola,ma quando bisogna passare ai fatti,siete sempre lì che scappate come insetti...bene,perchè è proprio così che ti tratterò!"
Sento dei boati immensi alle mie spalle,segno che ha preso a camminare al mio inseguimento,ma ogni tanto i suoi passi si fermano,come se non volesse catturarmi troppo in fretta...in una di queste occasioni,mi volto a guardare dove ella sia ma commetto un errore imperdonabile,dato che il suo piede mi cala davanti con un boato tremendo,facendomi ruzzolare all'indietro mentre lei ride di gusto per la mia fragilità...un solo,semplice passo,le è bastato a mettermi quasi fuori combattimento...è davvero una Dea inarrestabile,per me.Scappo rialzandomi mosso dalla disperazione nella direzione opposta,ma di nuovo il suo piede si abbatte al suolo,fermandomi e stordendomi...e di nuovo,per quante volte io provi,non riesco a fare più di quattro,forse cinque passi,prima che lei mi blocchi la strada.Alla fine,ormai stanco,scoraggiato e pieno di disperazione,la guardo con uno sguardo in cui si legge tutta la mia rassegnazione...cosa che però non provoca altro che un sorriso ancora più marcato sul suo viso di giovane Dea,mentre il suo piede si alza di nuovo,colossale...posso vedere la suola della sua scarpa con ancora rimasugli di esserini schiacciati,non saprei dire se insetti o sventurati omini come me,prima di sentirla dirmi l'ultima frase della mia vita.
D:"Bhè,almeno mi hai fatto trascorrere una piacevole mattinata...bye bye insettino,esplode per bene sotto la mia suola per la tua Dolceluna!"
Sento il sibilo dell'aria contro il piede che scende veloce su di me,prima di sentire la dura suola della sua Nike premere per un secondo sul mio corpo,che immediatamente dopo esplode in una piccola poltiglia sanguinolenta sotto il suo piede,con un rumore assordante di ossa triturate...lei,soddisfatta,rigira tre o quattro volte la scarpa su di me,prima di prendere un tovagliolo e pulire i miei resti dalla suola...guarda il fazzoletto sporco,sorride e dice:
D:"Quanto adoro schiacciare voi piccoli insettini sotto le mie scarpe....spero solo di trovarne presto un altro..."
(Mia prima storia,dunque vorrei quanti più commenti possibile,siano essi positivi o negativi...vorrei solo scusarmi per la frettolosità nel non descrivere nulla o poco,ma è stato un piccolo barlume di ispirazione improvvisa e dunque...eccola qui ^^Spero che Dolceluna non mi odi per questo,temo la sua ira più di ogni altra cosa al mondo O_O )
