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dolceluna ha inviato un messaggio dal titolo:
A caccia. ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
04/Giugno/2012 01:17:21
La cosa che più mi piaceva con lui era sentire che mentre mi desiderava, aveva paura di me.
Non mi aveva fatto niente, non avevo nulla contro di lui, eppure farlo soffrire o spaventarlo con le mie dimensioni gigantesche mi dava un piacere sottile e intenso, che nulla avrebbe potuto sostituire.
Le storie sulle gigantesse sono spesso basate sulla vendetta o sull'odio, ma la verità è che quando si schiaccia qualcuno lo si fa per il solo fatto di averne il potere.
Era esattamente quello che provavo con lui. L'avevo scelto perchè sembrava un tamarro pieno di sé e perchè sentivo di non provare nulla per lui. Lo avrei schiacciato dopo averci giocato un po', come faccio quasi sempre.
Invece è andata diversamente. L'ho visto mentre passeggiavo per la strada. Quello è il momento più delicato perchè non puoi mica farti vedere a rimpicciolire le persone, no? C'era un vicolo e ho pensato che li sarebbe stato più facile. Mi sono avvicinata a lui e gli ho chiesto se potesse darmi una mano a sbloccare il lucchetto della bici che non mi si apriva più. Mi sono avviata verso il vicolo e lui mi ha seguita. Una volta dentro mi ha chiesto dove fosse la bici. Ma per lui era già troppo tardi. La cattura è sempre la parte che mi eccita di più. Mentre precipitava giù, sempre più piccolo e il mondo ingigantiva intorno a lui vedevo il panico nei suoi occhi e pregustavo il piacere di schiacciarlo.
Di solito scappano e cercano di mettersi in salvo. Alcuni li catturo altri li calpesto a morte in quel tentativo. Lui, invece, mi ha stupita. Non ha nemmeno provato a scappare. Quando ha visto che ero gigantesca. È venuto verso di me, si è coricato davanti al mio piede sinistro e si è infilato a pancia su, sotto la punta del mio infradito.
In quel momento mi sono eccitata tantissimo e ho avuto voglia di schiacciarlo subito. Ho deciso che lo avrei fatto svenire per portarmelo a casa. Ho ucciso un sacco di rimpiccioliti cercando di farli svenire, poi ho imparato. Così ho alzato un po' il tallone e ho premuto con la punta dell'infradito sul suo torace. L'importante per farli durare di più è che quando gli si spalanca la bocca e diventano tutti rossi per la pressione è non mollare. Se schiacci un filo di più gli esplode il torace e muoiono. Se schiacci di meno respirano e non svengono.
Se interessa a qualcuno andrò avanti col racconto.
Abbracci a tutti.