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jryan^ ha inviato un messaggio dal titolo:
DOMENICA SERA ( PARTE III) ed ha ricevuto
3 repliche.
messaggio inviato in data:
28/Aprile/2003 22:43:59
a voi tutti, spero vi piaccia,
COmplimetni vivissimi a Plant e ad ABC; aspettavo gente come voi :)
Complimentoni a Packi che resta sempre un maresto.... uno scrittore vero :)
fatemi sapere che ne pensate della mia....
io sono senza parole, raga, siete dei grandi , state realizzando il mio sogno di creare insieme il nostro mondo :)
DOMENICA SERA (parte III)
Federica si sedette sul letto e sbuffò dispiaciuta. Ci teneva a quel televisore , era tutto tappezzato di figurine dei backstreet boys e di immagini di orsetti e personaggi Disney…era suo.
Quel che la mia amica gigantesca non sapeva era che anch’io ero stato completamente suo per alcuni momenti. La osservai seduta sul letto guardare verso di me senza però vedrermi, la trovai bellissima.
Purtroppo però non potevo restare fermo li , anche se forse fede mi sarebbe riuscito a vedere prima o poi; la Madre stava risalendo per pulire i vetri e a me non andava per niente di farmi riscopre via.
Corsi vrerso il muro , per accostarmi al battiscopa ma incontrai davanti a me sue immense ciabatte infradito di Federica, erano rose ed odorose. Salii sulla suola di una di esse;
<< qui dovrei essere al sicuro!>> pensai. Un attimo dopo entrò in camera la madre di Fede, posando i suoi piedoni davanti a me. Quando la vidi tremai di paura; quella donna mi terrorizzava, era una donna alta e mi faceva sentire poco più di uno scarafaggio in giro per la sua casa ordinata, tra l’altro era anche molto distratta e sapevo che lei mi avrebbe potuto far fare una brutta fine. Inoltre i suoi piedoni smaltati di rosso avevano un odore acre , diverso dai profumati piedini morbidi di Federica. La donna si mise a pulire mentre Fede si rimise nel letto e le chiese :
<< hai visto se Riccardo è arrivato sul piatto?>>
Sandra rispose :<< Ah! Non ci ho fatto caso!>> Fede sussultò ed esclamò:
<< Ma almeno hai guardato dove mettevi i piedi?! Lo potresti schiacciare quel poveretto! Chissà quant’è spaventato!>>
La sig, Sandra non rispose , si guardò i piedi nudi e poi ne sollevò uno verso il viso della figlia, mostrandoli la pianta:<<guarda… ho schiacciato qualcosa ?>> fede non vide nulla e scosse il capo :
<< quell’altro!>> disse alla madre e Sanda le porse l’altro piede divaricando le ditone; era una scena molto sensuale; Federica stava col viso a pochi centimetri dalla fettona della madre per controllare che io non avessi fatto una brutta fine e io notavo benissimo come il piede della madre fosse più grande del viso della mia amichetta.
Fede urlò :<< oddio! C’è del sangue!!!>> io non mi allarmai minimamente, era evidente che non si trattava di me. Sandra spalancò gli occhi per la paura e si sedette sul letto per guardarsi sotto la pianta ed eccola li, proprio poco sotto le dita una piccola macchiolina rossa:
<< oddio… mica sarà stato lui… non ho sentito niente! Non posso essergli passata sopra!>>
Fede si alzò e nervosissima disse :<< Sei una rimbambita!! Adesso io vado giù a cercarlo e tu non ti muovi di qui!>> Fede camminò verso di me; o no! voleva mettersi le ciabatte dove mi trovavo io. Presi a correre via ma giunto all’altezza dell’infradito viti l’alluce di fede superarmi sulla sinistra; esitai spaventato e sentii un urto terribile alle mie spalle; Federica mi aveva scalciato con forza con il suo secondo dito e la sua unghia mi aveva tagliato sulle scapole… niente di serio… però faceva male!
Mi ritrovai in volo ed andai ad atterrare pesantemente ai piedi di Sandra. Fede scese , chiamandomi ripetutamente mentre Sandra restò seduta sul letto.
Mi rialzai dolorante e asfissiato; le dita della sig. Sandra erano a pochi centimetri da me. Stavo per zoppicare via quando , Sandra, mosse il piede e mi ritrovai, dopo essere caduto a pancia in sotto, con le gambe e l’addome compressi sotto il suo tallone.
<< Cazzo no!!>> urlai , quella donna era un incubo e il bello era che non lo faceva nemmeno apposta.
Le gambe mi facevano malissimo, le ginocchia erano tesissime e la rotula pigiava sul pavimento duro. Con le braccia cercai di trascinarmi via ma non ce la facevo.
Sandra non mi percepiva nemmeno , il suo tallone era un po’ calloso , seppure molto bello e morbido.
Aprì il cassetto e prese Maria tra indice e pollice ;
<< Ehi Maria, dormivi?>> MAria urlò di no , che io ero in pericolo ed in quella stanza ma Sandra non la sentì.
Senza pensarsi accavallò le gambe per mostrare la pianta del piede a Maria. Tenendola per le braccia la fece dondolare a pochi centimetri dal suo piedone, all’altezza della macchiolina rossa e le chiese :
<< secondo te è il sangue di Ricky?>>
Maria era nauseata eppure non si dimenò , urlò:
<<Cretina! Questo è sangue tuo ! hai calpestato un pezzo di schermo!! Riccardo stà bene!>>
e allora io le risposi :<< Maria! Sono sotto il tallone di questa stronza! Finirò per ammazzarmi! Fai qualcosa!>>
Maria mi sentì e divenne bianca in viso. Iniziò ad agitarsi e Sandra la allontanò dal suo piede dicendo :
<< ah scusami… chissà che odore!>>
invano Maria provò a spiegarle di alzare il piede ; sandra se la guardava , piccola piccola , urlare a squarcia gola nel palmo della sua mano e strizzava le orecchie senza riuscire a capire niente.
Poi avvenne il miracolo; Maria iniziò a crescere , divenne alta circa tre, poi cinque, poi sei centimetri; Sandra esclamò :<< oh! Stai tornando normale!>> e così dicendo si alzò e posò Maria ai suoi piedi per osservarla crescere. Maria mi vide e disse :<< tranquillo, ti salvo io appena torno normale!>>
Guardai Maria mentre continuava a crescere; con mia sorpresa i suoi vestiti le se stracciarono e rimase nuda. Lei non sembrò farci caso, era come assente, tutta tremante perché stava subendo quella strana trasformazione. Ad un tratto tutto il mio campo visivo fu invaso dalle gigantesche ditone dei piedi di Maria.
Quando la trasformazione terminò io pensai che a momenti sarei tornato anch’io normale e che tutto fosse finito, addirittura Sandra sollevò il tallone da me e si sedette sul letto dicendo :<< oh! Che bello , di nuovo la Maria alta e bella che conosco! A momenti tornerà normale anche RIcky!>>
Maria fiduciosa abbassò lo sguardo e … io non c’ero più. Ero rimasto appiccicato sotto il tallone di Sandra. Spaventata la mia amica iniziò a guardarsi ai piedi per vedere dove fossi finito ed esclamò :
<<ma dove è finito Riccardo era qui per terra un minuto fa!>> Sandra eslamò :
<< che?!>>
<< non ti muovere!!>> disse
Maria ,si sdraiò a terra per vedere dove fossi finito e mi chiamò con la sua voce dolce.
Sandra , poggiò il piede dove ero io sulla testa di Maria e rise :
<<pensa , prima eri piccolissima!>> fu allora che io caddi sui capelli di Maria. Lei si alzò infastidita e disse :<< signora ,ma non capisce che Riccardo può essere in pericolo?>>
Sandra divenne seria , poi notò un tesserino aggrappato ad una ciocca di capelli , mi riconobbe e rise :
<< oh! Non ti preoccupare , Ricky sta benone!>>
ed in effetti non potevo lamentarmi dato che guardando sotto di me vedevo le due bellissime tette di Maria e, in lontananza i bei peli neri della sua fica.
(contiua?)