[
replica ]
siriog ha inviato un messaggio dal titolo:
quarta parte ed ha ricevuto
0 repliche.
messaggio inviato in data:
17/Maggio/2004 23:23:33
altro piccolo assaggio vado avanti piano piano ma per stasera è l'ultima continuerò forse domani
la sentivo muoversi ed ogni tanto mi ritrovavo immerso in correnti di gas insopportabile che fuoriuscivano dal buco dal quale ero entrato io.. non so quanto tempo fosse passato ora mi ritrovavo praticamente pressato contro la parete interna dello sfintere da un grande ammasso di feci e ad un certo punto mi sentii spingere verso il basso ed ecco la luce che mi accecò.. lentamente vedevo prendere forma le sue chiappe tondeggianti ed infine caddi su una superficie dura e venni subito sommerso da una montagna di feci.
Venni tirato fuori su di un cucchiaino e gettato dentro un lavandino pieno d’acqua e molto bagno schiuma… io ne approfittai e mi lavai violentemente quasi volessi togliermi la pelle di dosso lei mi lasciò fare e se ne andò dopo una decina di minuti non facendocela più a rimanere a galla mi lasciai andare e subito mi ricordai che ero sopravvissuto in un ambiente senz’aria e provai a respirare..MERAVIGLIA! potevo respirare anche sott’acqua … era una sensazione bellissima mi lasciavo cullare dalla leggerezza del mio corpo nell’acqua e quasi mi addormentai se non fosse che una presa violenta mi tirò fuori facendomi trasalire..”hei stronzetto non ti starai rilassando un po’ troppo?..no no no non ci siamo snif… profumi troppo e gli stronzetti come te non possono permetterselo…” detto questo andammo in sala si tolse le scarpe (questa volta erano scarpe con i tacchi a spillo credo infatti che fosse tornata dal lavoro) si allargo le auto reggenti e mi fece precipitare fino alla caviglia dove m’incastrai lei allora allargò la calza e curvò il piede all’indietro e così precipitai fino ad arrivare tra le sue dita enormi di quel piede sudato.
Appoggiò i piedi sul tavolo e si mise a guardare la televisione mentre stava mangiando qualcosa. Io mi trovavo tra il pollice e l’indice del suo piede sinistro tenuto contro dall’autoreggente la sua pelle era bagnata di sudore e l’odore era terribile ma mai come nelle esperienze passate.
Lei ogni tanto piegava le dita in giù schiacciando il mio corpo contro l’avanpiede quasi spalmandomi contro visto le deformazioni che prendeva .. il sudore del suo piede l’avevo anche in bocca anche se continuavo a sputare.. io gridavo dalla rabbia e la supplicavo di smetterla ma lei chiaramente non sentiva così mi rassegnai.
continua