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Argyle ha inviato un messaggio dal titolo:
Storia di Giganti - DANIELE ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
23/Agosto/2004 15:36:50
DANIELE storia di giganti
Daniele senza pensarci ingeri' la pillola,sapeva quello a cui andava incontro ma era forse per questo
che non seppe trattenersi dal togliermela di mano con forza,per un attimo rimanenno in silenzio l'uno
di fronte all'altro,agitando lo sguardo reciprocamente in un continuo movimento,eravamo tutti e due in
attesa degli eventi,in uno stato di curiosa eccitazione,Daniele mi aveva dimostrato da sempre la
sua voglia di dominare,specialmente nei miei confronti cercava in ogni modo di superarmi,anche
se raramente ci riusciva,la nostra era una sorta di competizione che andava avanti da sempre,
e negli anni era notevolmente aumentata,forse era per questo che quando gli raccontai della mia
scoperta,lui mi chiese con prepotenza di essere il primo a provare le verita' delle mie parole,gli avevo
detto che esistevano strane pillole blu in grado di far aumentare la forza in un essere vivente di
incredibile proporzioni,e ben presto lui sarebbe stato in grado di comandare chiunque con la sua nuova forza.
Aspettammo qualche minuto prima di provare se la sua forza fosse effettivamente cresciuta,ma
avvicinadomi a lui mi resi conto ben presto che qualcosa era differente,non ricordavo che fosse cosi' alto,
non piu' di me comunque,eravamo cresciuti insieme,misuravano entrami un metro e ottanta,centimetro piu'
centimetro meno,e non mi era mai capitato di vederlo cosi' alto,i suoi occhi erano all'altezza della mia fronte,
e questo era di fatto impossibile,anche lui ben presto se ne rese conto e quando lo capi' mi mostro'
un sorriso,di chi sapeva bene quello che stava accadendo,io mi senti' strano,quella situazione mi imbarazzava,
ma allo stesso tempo mi eccitava molto,pensai per un attimo che fosse quasi normale,ma non era cosi',il suo sguardo
ora era piu' alto,mi misi davanti a lui,scherzando per cercare di alleggerire la situazione,e lui fece lo stesso quasi
sbattendo il suo corpo contro il mio,incredibilmente era ancora piu' alto,di sicuro il suo mento mi copriva gli occhi,
e sentivo qualcosa spingermi contro lo stomaco,rimasi senza parole,ma poi esplosi con tutto il mio stupore,Danile!cazzo stai crescendo!stai diventato piu' alto!e lui mi guardo' dall'alto dei suoi quasi due metri,rendendomi partecipe della sua
superiorita',Lo so',lo so bene che sto' crescendo,lo sento,e' una sensazione incredibile,e continua...e aveva ragione,stava
continuando,cresceva davanti ai miei occhi,ormai era fin troppo evidente,e incominciava a darmi una strana paura,che cosa stava succedendo,avevo di fronte a me un ragazzo di 24 anni che sfiorava i tre metri,e continuava a crescere,dal basso sembrava enorme,
non avevo mai visto niente di simile,la sua testa,ormai sfiorava il soffitto,io mi allontanai da lui,per quanto mi fosse impossibile in quella piccola stanza in cui ci trovavamo,mossi qualche passo all'indietro,piu' che altro per non essere spinto dal suo corpo che
diventava sempre' piu' grande,ad un tratto pero' la sua improvvisa crescita si fermo',cosi' come era iniziata si interruppe
all'improvviso,o almeno questa era la senzazione che avevo dal basso,ora era leggermente piegato in avanti,era troppo grosso per
stare in piedi nella stanza,senza premere contro il soffitto,con la sua voce di cosi' incredibile spessore mi disse,hai visto...e tu che non mi credevi quando dicevo che ero piu' alto di te...AHAHAH...la sua risata fece scuotere la stanza,come il rumore provocato da una musica troppo forte...vieni vicino che voglio vedere quanto sono diventato enorme,io rimasi fermo,ero sinceramente terrorizzato da quello che avevo di fronte,era si Daniele,il mio migliore amico,ma era enorme,cosi grosso,da spaventare chiunque,e non riusci' proprio a spostarmi di un solo centimetro,finche non fu lui a muovermi con quelle enormi dita,mi si avvicino' leggermente e mi spinse da dietro con entrambe le mani facendomi quasi cadere in avanti,Dai vieni qui ti ho detto,non ti faccio mica niente piccolino,mi sentivo molto umiliato,non potevo certo rispodergli,non sapevo come l'avrebbe presa,e non mi rimaneva altra scelta che ubbidire al suo volere...
continua...