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no user ha inviato un messaggio dal titolo:
Crescita Esponenziale -parte3 ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
24/Agosto/2004 09:30:11
se qualcuno sta leggendo mi farebbe piacere avere dei commenti
Joe lascio cadere a terra la birra mentre fissava impietrito la TV. Durante il notiziario stavano passando delle immagini di una ragazza gigantesca che imperversava nei sobborghi delle sua città.
"non è possibile non è possibile non è possibile" come a negare le sue affermazioni la terra tremò e calcinacci caddero dalle pareti della sua casa. Joe si affacciò e la vide: immensa e bellissima mentre si faceva strada con noncuranza tra gli edifici. Doveva andarsene da lì! presto sarebbe passata sopra casa sua! scese rapidamente le scale mentre i boati dei passi si facevano sempre più vicini si unì alla folla che fuggiva terrorizzata verso il centro cittadino ma presto si rese conto che la giovane gigantessa era troppo veloce!
Aurora seguiva la folla da un po', adesso i palazzi iniziavano a farsi più alti e lei avrebbe potuto fare qualcosa di più divertente. lasciò che la folla credesse di poterle sfuggire comminando lentamente. infine si stancò era arrivato il momento di godere con un gensto noncurante abbattè un palazzo alle spalle della folla , per impedirgli di fuggire. Poi avanzò in punta di piedi nella soffice massa di persone, leccandosi le labbra per l'anticipazione. il piacere fu immanso. si sedette in mezzo alla folla con un boato causando un centinaio di morti sotto il suo sedere divino. raccolce una maciata di persone e se le buttò sui soffici seni osservando divertita come quei patetici umani cercassero di non precipitare aggrappandosi alla sua calda carne o ai capezzoli turgidi. decise che era il caso di rendere la cosa più divertente: si afferrò i seni e iniziò a strusciarli tra loroschiacciando le miserabili persone sopra di essi. la sensazione era fantastica, si accorse che si stava bagnado inondando gli omini più vicini alla sua figa. con una mano scese fino a raccogliere alcuni dei piccoli fortunati e li infilò tre le sue grandi labbra. la sensazione delle persone che nuotavano in lei era bellissima ma non abbastanza. voleva di più! con foga raccolse altre persone e le buttò rapidamente nella figa accompagnadole con le dita zuppe. si inarcò all'indietro sommersa dal piacere mentre maciullava le persone dentro di lei con i semplici spasmi del suo piacere. le sue sensazioni erano confuse, accecate dell'estasi, sentiva solo le miserabili persone che si agitavano in lei e il piacere che ne derivava. sentiva solo le sue dita lunghe con le unghie ben curate che entravano e uscivano dalla sua figa. sentiva solo lo scorrere dei suoi fluidi, ora che era prossima all'orgasmo, e sommergeva case e auto con le sua femminilità.
si stese schiacciando i resti degli edifici che aveva usato per bloccare la folla sotto la sua schiena inarcata. le sue mani si mossero con foga spingendo in lei qualsiasi cosa trovasse. i suoi gemiti di piacere divennero presto grida.chiuse gli occhi per assaporare meglio l'istante: i suoi muscoli si contrassero, la schiena si inarcò e con un grido acuto venne sommergendo i pochi superstiti sotto un ondata dei sui fluidi. sentiva che stava crescendo. sentiva il suo corpo abbattere le case circostanti nella sua rapida crescita sentiva le urla disperate delle persone intorno a lei, sentiva il piacvere pulsante nei suo inguine e pensò "questo è il paradiso" poi cadde in un sonno profondo
CONTINUA