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Dee-Jay ha inviato un messaggio dal titolo:
Io ci provo...la Prof. di chimica - Prima parte! ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
10/Dicembre/2004 13:33:51
Accetto critiche,insulti (pochi,per favore)...è la mia prima storia...
Un liceo,uno come tanti,in Torino...una Prof. di chimica,una stupenda quarantenne,bella come poche se ne potrebbero immaginare,una noiosa lezione di ben 3 ore,ma è venerdì,e la cosa si può ancora sopportare...ecco quel che pensava Silvia,questa stupenda donna,dai lunghi capelli neri,dal fisico assolutamente divino,dai seni sodi e prorompenti,dalla sensuale camminata che fece impazzire non pochi allievi al suo arrivo,dagli occhiali sottili e stilosissimi che le conferivano un'aspetto professionale e sensualissimo al tempo stesso...bella,talmente bella che nessuno capiva perchè non avesse scelto di fare la modella...l'unica cosa che guastava tanto ben di Dio,e fù un durissimo colpo per tutti gli studenti maschi del Liceo,era il fatto che Silvia fosse lesbica,dichiaratissima...ma lei si curava poco dei pensieri della gente,il che si rivela sempre il migliore dei consigli...la chimica l'aveva sempre appassionata,fin da piccola,ed ora,eccola quà,una Prof in tutto e per tutto...una Prof in prova,purtroppo per lei,da poco assunta...era la sua terza settimana,e le era capitata una classe piuttosto difficile,una ventina di ragazze...solo ragazze! Era venerdì,e per fortuna,il week-end era alle porte...ma facciamo un passo indietro!
Tutto accadde un giovedì di ben 3 settimane prima...in un'appartamento in periferia...
Silvia si era svegliata alle 07:00,era ancora nel suo lettone,sbadigliando,cominciò a stropicciarsi gli occhi...era seminuda,solo una maglietta nera addsso...tirò via da sè la trapunta,delicatamente,sollevando le gambe...
"Oh,già sveglia? Buongiorno,Principessa sul pisello,tua colazione già pronta!" - disse Lucia,quella splenda ragazza della sua compagna...aveva addosso solo una t-shirt piuttosto grossa,e portava alla sua "Principessa" un piccolo vassoio con sopra caffè forte,una brioche,qualche fetta biscottata imburrata e della marmellata...era una ragazza dolcissima,alta qualche cm. in più di Silvia,capelli rossi naturali,un pò a caschetto come la ragazza del 5° Elemento,una terza abbondante di seno...un gran bel seno! Sembrava la classica ragazza di campagna,era una bellezza pura,parlava piuttosto bene l'italiano,ma ogni tanto,mancava qualche articolo,e poi aveva sempre quel delizioso accento russo che la rendeva ancor più adorabile!
"Si,già sveglia,piccola...che carina,mi hai fatto la colaz...miseria,ma quanta roba c'è su questo vassoio? Guarda che vado solo a parlare qualche ora in ufficio con la Preside per il mio posto,mica parto per rifugi alpini!" - disse ridacchiando,e pure Lucia si mise a ridere...si avvicinò a lei,posò sul comodino il vassoio di delizie,e si sedette accanto a lei,abbracciandola da dietro,e baciandola delicatamente sul collo..."...mmmmh,mi fai impazzire quando fai così....dai,che devo andareeee...daaaiii,Lucia....ma che hai stamattina? Sei così focosa...ma dolce...ma che fai?"
Silvia si accorse che Lucia stava piangendo,il più silenziosamente possibile...sentiva le sue calde lacrime che cadevano lungo la sua schiena...di colpo,Silvia si girò,e le chiese cosa fosse successo,ma Lucia le rispose semplicemente che era preoccupata per lei e per il suo lavoro..."Sciocchina,è tutto ok...vado via solo per qualche ora,parlo con quella signora,e torno subito da te,ok? Lo sò che ti senti a disagio a restare sola a casa,ma questo solo finchè non daranno anche a te un lavoro...lo sò che chiedi continuamente in giro,ma non voglio che tu faccia la lavascale,o peggio! Mi piacerebbe che tu lavorassi in un bel negozio,una bella commessa,che ne dici?"
Lucia sorrise,smise di piangere...il fatto è che odiava essere mantenuta così,anche se Silvia l'amava pur essendo ancora una disoccupata...odiava restare in casa da sola,almeno,con un lavoro,avrebbe avuto oltre ai soldi,anche la mente serena...restare in casa senza far nulla o quasi,in attesa della persona amata era straziante...Silvia la rassicurò,le diede un lunghissimo bacio,poi si abbracciarono,e rimasero così,per qualche minuto sul letto...le carezzava il viso,baciandola delicatamente su nasino...Lucia si sentiva benissimo,sperava di rimanere così a lungo,ma si rese conto che la sua compagna doveva davvero andare,o avrebbe fatto tardi proprio nel giorno del colloquio,e non sarebbe stata una cosa carina! Si salutarono,Lucia sentì il rumore dei tacchi di Silvia che si allontanavano sempre più,mentre scendeva le scale...poi,sospirò un pò,e si mise all'opera,decise di pulire la stanza,poi sarebbe uscita in cerca di qualche posto di lavoro!
Silvia era già nell'ufficio della Preside,un'anziana signora,dall'aria poco amichevole,ma era solo un pò esaurita...che volete,a quell'eta! E quà,finalmente,ritorniamo al fatto che stupì Slvia non poco...una classe tutta al femminile...solo ragazze,una ventina di dolci (???) fanciulle...ma le "dolci fanciulle",o almeno una piccola minoranza di loro,aveva una particolare inclinazione al menefreghismo...
"Ci andrò d'accordo certamente!" - disse alla Preside,un'anziana bacucca - "Sono tutte ragazze,e frà donne ci si capisce meglio!"
La Preside la mise in guardia sulla "vivacità" di alcune componenti della classe,pareva che 7 di loro fossero un pò ribelli,in pratica,se ne sbattevano un pò del buon comportamento da tenere in classe e del rispetto nei confronti dei Professori...Silvia teneva moltissimo a quel posto,decisa più che mai assicurò alla Preside che avrebbe gestito in modo garbato,ma deciso,la situazione...non si sarebbe fatta fregare da delle mocciosine...
"Anch'io sono stata una studentessa,e piuttosto vivace,se proprio devo dirla tutta,perciò,penso di essere la persona più indicata per trattare direttamente coi soggetti difficili...sarò determinata con quelle sette,non è mia intenzione terrorizzarle,ma le assicuro che non mi farò mettere i piedi in testada loro,sono sicura che dopo un pò che ci saremo conosciute,riusciremo a convivere perfettamente!"
"Le consiglio di non prendere la cosa troppo alla leggera,non sà con quali teppistelle avrà a che fare! Fosse per me,le avrei espulse vita natural durante da questo edificio,ma sarò sincera,i loro genitori sono sostenitori finanziari piuttosto importanti per la longevità di questo liceo...non sò se mi sono spiegata!"
"Non sarà una classe a mettermi i bastoni frà le ruote,e poi si tratta di sole sette ragazze un pò emotive,giusto? Isolerò le bimbette cattive alla prima che mi combineranno,e farò loro un discorso,breve ma efficace,ci capiremo e se così non sarà,beh,sarà peggio per loro,sarà una Via Crucis perpetua fino al suo ufficio!"
"Temo che non abbia ben compreso quel che avevo detto frà virgolette...non voglio che vengano condotte nel mio ufficio,da questo momento,la cosiddetta patata bollente passa direttamente a lei...il suo compito sarà non solo quello di istruirle correttamente,ma anche quello di convertirle ad'un indole più pacata...se venissero in quest'ufficio,sarei costretta a punirle con giorni di sospensione,ed i loro genitori non ne sarebbero affatto contenti,e probabilemnte potrebbero tagliarci i fondi" - rispose la vecchia - "Quel che desidero,è che se ne occupi lei,di persona...voglio che trasformi quel gruppetto di svergognate in perfette sudenti,educate ed istruite a puntino,ci siamo capiti?"
Silvia sorrise per dare l'idea di chi saprà già cosa fare,voleva essere al massimo dell'ottimismo,e disse -
"Ho capito perfettamente,farò quanto mi ha chiesto!" - ma in realtà pensava dentro sè -
"Ma quanto durano i suoi sermoni? E soprattutto,è solo una vecchia megera opportunista vigliacca avida e cacasotto,oppure è solo un mio sciocco pensiero? Ma porca miseria,le ho ripetuto che sò gestire i miei problemi,no? Ho capito,vecchia rompiballe,ho a che fare con delle perfette stronze...e allora? Sò alzare le mani,se serve...e se fanno le furbe,con me hanno chiuso in partenza..."
La preside,pur storcendo visibilmente il naso in segno di dubbiosa rassegnazione,diede il via a Silvia,le fece moltissimi auguri,sorridendole in modo sarcastico,e la congedò...Silvia,appena chiusa la porta dietro di sè,tirò un esasperatissimo sospiro di sollievo...Silvia era una persona adorabile,ma qualche scatto di nervi,ogni tanto,fuoriusciva...non sopportava la predica altrui,specie quella lunga delle ore...dopotutto,era abituata a cavarsela da sola,e voleva farcela anche stavolta!
Era venerdì,la sua prima lezione...le 09:00 del mattino,una gran bella giornata...almeno,prima che cominciasse! Sembrava una classe piuttosto ordinata,le ragazze erano sedute in modo composto...per fortuna,erano quasi tutte calme...che cosa particolare,notò Silvia...erano tutte delle belle ragazze,non ce n'era neppure una appena trasandata...Silvia diede loro le spalle per qualche secondo,il tempo di pulire la lavagna,cosa che non le piaceva moltissimo,ma decise di farlo da sola,non era una buona idea cominciare sin dal primo giorno a dar ordini...ma dopo qualche minuto,intuì dove fosse il gruppo delle "bastarde"...erano tutte sedute nei banchi in fondo,qualcuna di loro sghignazzava,un paio di loro fumavano,altre facevano commenti osceni sulle compagne sedute davati a loro...cominciò un piccolo calvario,per la povera Silvia...effettivamente erano delle ragazze piuttosto indisciplinate,ma Silvia reagì prontamente,strappando dalla bocca di chi fumava la sigaretta,gettando uno sguardo di assente superficialità le sghignazzatrici e sputtanando le commentatrici chiedendo loro ad alta voce -
"Allora,davvero quelle davanti a voi hanno il culo piatto,le tette storte e tutti 'sì difetti? Dunque,ragazze,capiamoci bene...odio fare le prediche,infatti non ve le farò più,passerò direttamente ai fatti...non m'importa nulla se i vostri genitori sono straricchi e mantengono questa struttura...se vi và di fare a modo vostro,lo farete solo con le professoresse delle altre lezioni,non con me...se vi và di fumare,non ve lo vieto,ma andate a farlo in bagno...e finita la sigaretta,tornate immediatamente in classe,o vengo a tirarvi fuori io da lì,personalmente! Ci siamo capite?"
"Altrimenti?" - rispose quella che sembrava essere il capo della squadra Stronze a Vita - "Ci porti in Direzione?"
"Assolutamente no,la preside è troppo occupata per aver a che fare con le bambine viziate...di voi me ne occupperò personalmente io!" ,strinse il pugno,e lo sventolò per un secondo vicino al naso della capa...poi lo scaraventò di peso sul suo banco,e cosa incredibile che fece trasalire la biondina,lo spezzò in due (il legno di quel banco doveva essere davvero marcio,Silvia non possedeva certamente tutta quella forza,ma l'effetto fù incredibile)...Sarah,la stronza in questione,rimase di sasso,non commentò nulla,una gocciolina di sudore le correva sulla fronte,Silvia era ancora di fronte a lei,con il pugno ancora piantato nel banco spezzato in due,facendo una smorfia di apparente supremazia,almeno così lo intese Sarah,che capì con chi aveva a che fare,ma in realtà era una smorfia di dolore,ma questo,Silvia,decise di tenerselo per sè...le 3 settimane seguenti,sembravano andare abbastanza bene per la Prof,le stronzette si erano date una notevole calmata,anche se non del tutto,ma era comunque un bel passo avanti rispetto all'incapacità palese dei predecessori di Silvia,no?
Ma i guai di Silvia,sono ancora in agguato...Sarah e le sue 6 amichette,hanno ancora la media più basso in confronto alle altre ragazze - "Stupide secchione cacasotto...hanno voti migliori,ma chi cazzo si credono di essere? Abbiamo talmente tanti soldi che anche se non dovessimo essere promosse,potremmo vivere comunque di rendita...eppure mi fanno incazzare,perciò,ho voglia di sputtanare non poco la loro media...diciamo,portandola di un pelino sotto la nostra...domani durante la lezione,invertiremo qualche composto chimico delle compagne...ci sarà da ridere..."
Il giorno dopo,Silvia entra in classe,saluta le ragazze,si siede e si accascia per qualche minuto al banco...ha uno sguardo assente,è ancora un pò assonnata...
"Cominciate a mettervi i camici per gli esperimenti,preparate i composti come da lezione e restate soprattutto ai vostri posti,ok? Io vado a farmi un caffè,non mi sono svegliata molto bene,stamattina...perciò,occhio a non farmele girare più del dovuto...parlo con voi,fanciulle!" disse,rivolgendosi a Sarah e le sue amichette...tutte le altre si misero a ridere,Sarah disse - "Ok,Prof,vada pure tranqua a farsi un caffè bello forte,quà ci pensiamo noi...",sorridendo in un modo che le piacque davvero poco...ma in fondo,che potevano cambinare in appena 5 minuti di assenza?
Jessica,il capo in seconda,strappò dalle mani di una delle ragazze tranquille una provetta contenente degli acidi,e subito altre 4 delle stronze,tirarono fuori una provetta delle loro..."Che state facendo? Smettetela subito!" - disse la ragazza,ma jessica,la guardò di brutto,dicendole di pensare ai cazzi suoi,o le avrebbe prese...sarah,Jessica e altre 2 delle 7 stronze,rovesciarono il contenuto delle provette in un piccolo vaso di terracotta,nel tentativo di far crepare per sempre un cactus che a loro dava particolarmente fastidio,già,era la piantina di cactus che Lucia aveva regalato a Silvia,era sempre stata una pianta stupenda,per lei,e voleva che Silvia la tenesse con sè,in classe......i liquidi si mischiarono,cominciarono a generare uno strano fumo rosa,il cactus cominciò effettivamente ad appassire,quasi in modo istantaneo...ma quale strana sostanza avevano mai creato quelle 4 svampite? Tutte le altre ragazze pregarono Sarah e le sue compagne di smetterla,c'era un fumo nauseabondo per la classe,e proprio mentre si resero conto della cazzata che stavano facendo,BOOOOOM,accadde l'imprevisto! Una piccola ma potente esplosione con a seguito un tremendo fumo puzzolente si genera nell'aula,intossicando tutte le ragazze...tutte,tranne la Prof. che era temporaneamente fuori,nel corridoio a sorseggiarsi un bel caffè al distribuitore automatico...tutte le ragazze in classe,inalarono per un paio di minuti buoni quel puzzo tremendo,poi una di loro si decise ed aprì tutte le finestre,facendo così fuoriuscire quello schifo...Silvia,avvertì il botto,e si fiondò in classe...la bidella,le chiese cosa fosse successo,ma Silvia le rispose che qualcosa di pesante,magari la sua scrivania,doveva essere caduta al suolo...magari le ragazze stavano spostando i banchi per gli esperimenti,o qualcosa del genere...fù la stessa spiegazione che diede anche il Prof di Greco della classe accanto...le mura,pur con l'insonorizzazione,non avevano coperto del tutto quel rumore! Silvia tranquillizzò chiunque gli capitasse a tiro,erano solo 15 metri dal distribuitore del caffè fino alla porta della sua aula,ma sembravano chilometri...era uscita della gente dalle classi accanto,alcuni colleghi,e tutti chiedevano la stessa cosa,ovvero,cosa fosse successo...Silvia entrò finalmente in classe,ma non vide nessuna delle ragazze...sembravano essere sparite...tutte!
"Ma che cavolo è successo? Dove siete finite tutte quante? Non mi diverte affatto,venite fuori immediatamente,non ve la caverete con una semplice sospensione...guardate come avete ridotto l'aula di chimica,5 minuti,vi ho lasciate solo 5 minuti ed avete trasformato quest'aula in un campo di guerra!!!"
Ma nessuna delle ragazze si fece avanti,sembravano essersi tutte volatilizzate...la Prof. era incazzata marcia,chiuse la porta,rinunciò a chiedere spiegazioni e ingoiando il rospo,si diresse all'armadietto della bidella,cercando uno spazzolone,degli stracci e del detergente,era stata assunta da poco,se la notizia si fosse divulgata,avrebbe avuto noie con quella megera della preside...decise di fare tutto da sola,e quando sarebbero tornate le ragazze,beh,avrebbero avuto una bella punizione...quanto era vero!
Rassegnata a pulire il più in fretta possibile quello schifo,cominciò a spazzare velocemente tutto quel vetro per terra...c'era anche qualche piastrella semidistrutta,raccolse i cocci,li avrebbe risistemati più tardi,a modo di mosaico...pensare di dover essere proprio lei a dover mettere una pezza a quel disastro peraltro senza esserne neppure la responsabile le aveva messo addosso un malumore tale da augurare a qualunque importuno di starle lontano per giorni...ma l'idea di essere ammonita o peggio,licenziata per aver lasciato un'intera classe da sola,sebbene pur per qualche minuto per sorseggiarsi quel caffè che peraltro era pure uno schifo...beh,trovò in tutto ciò uno stimolo eccellente!
Mancavano ancora un paio d'ore alla lezione successiva,quella di latino,Silvia decise di chiamare in suo aiuto Lucia,in due avrebbero fatto sicuramente prima,e poi Lucia era bravissima coi piccoli lavori di restrutturazione,suo padre le aveva insegnato il mestiere da piccola...il cellulare di Lucia squillò,e subito,la ragazza le rispose...
"Lucia,ciao tesoro,sei per strada? Senti,non ho tempo di spiegarti,ma potresti raggiungermi il più in fretta possibile in classe da me? E'successo un casino,una piccola esplosione,se non sistemo tutto entro 2 ore,mi sà che dovrò cercarmi un'altro lavoro!"
Dopo appena 10 minuti,seguendo tutte le indicazioni date tramite telefonino,Lucia bussò alla porta dell'aula,e constatò che effettivamente,era un luogo un bel pò disastrato...chiuse la porta dietro sè,e cominciò a darsi da fare...con stracci,detergente,spazzolone e sacchi della spazzatura,in un'oretta,ripulirono quello schifo...la classe era abbastanza in ordine,le piastrelle spaccate erano state rimesse a modo di puzzle al loro posto,le varie crepe sistemate alla buona con dello stucco...ora rimaneva solo una cosa da capire...dove cazzo era finita la classe?
FINE DELLA PRIMA PARTE