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fiter ha inviato un messaggio dal titolo:
fantasie sulla zia ed ha ricevuto
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messaggio inviato in data:
27/Febbraio/2005 15:48:36
Come vi avevo accennato, ho una zia meravigliosa. In realtà è la moglie di mio zio, e sin da bambino, quando la conobbi, è stabilmente insediata nel mio (purtroppo) immaginario erotico.
Ancora oggi, per quanto abbastanza in avanti con gli anni, ha un fisico stupendo, da modella in età matura: quasi 1,80 di statura, seni piccoli ma ben fatti, bacino abbastanza largo e culo che definirei sontuoso, cosce lunghe e morbide, polpacci lunghi e snelli, caviglie sottili ... per immaginarne il fisico pensate a una via di mezzo tra Claudia Schiffer e Megan Gale come potrebbero essere a 50 anni o qualcosa in più. Un altro esempio che rende abbastanza l'idea (mi riferisco ovviamente al corpo, non al viso) è Amanda Lear.
Chiamiamola Sheila, il suo vero nome non posso rivelarlo. Se ce la faccio, posterò qualche foto ...
I piedi di Sheila, centro del mio immaginario erotico come credo abbiate capito, sono quanto di più stupendo si possa immaginare: misura perfetta e proporzionata alla statura (un 39 pieno), snelli, dita lunghe e mobili, sempre curatissimi e abbronzati quando li mette in mostra (ovviamente in estate), unghie laccate di rosso, piante levigate e perfette da sbavarci dietro per ore...
Lei è sicuramente consapevole della sua bellezza e di quella delle sue gambe e dei piedi in particolare, non perde occasione per metterli in mostra da quando la conosco, e anche per farli ammirare ... in azione. Fin da bambino, infatti, sono stato gratificato da Sheila con numerose scene di crushing messe in atto su malcapitati insetti e altri piccoli infestanti che lei odia ...
Che c'entra tutto ciò con giantess.org? Bè ... c'entra, perché a parte che il crushing è a mio parere un parente molto stretto del GTS, una delle mie fantasie più ricorrenti, ed eccezionalmente realistica per le sensazioni che provo, è la seguente:
Sheila è sdraiata nuda sul letto nel bungalow di un villaggio al mare, un pomeriggio d'estate, io mi inginocchio ai piedi del letto ed inizio a baciarle e leccarle le piante dei piedi abbronzate, levigate e stupende. L'eccitazione estrema che provo mi fa rimpicciolire fino a raggiungere un'altezza esattamente uguale alla lunghezza dei suoi piedi. lei mi solleva da terra e mi appoggia sul letto: "Ma che ti è successo? Va bè, però continua a lecacrmi i piedi, anche così, ti prego, mi piaceva tanto ..."
In piedi davanti alla sua pianta riprendo a leccarla, ho il viso all'altezza della parte inferiore del suo alluce, e posso strofinare il membro (che si è ridotto meno del resto del corpo) nell'incavo della sua pianta, è incredibile come sia liscia e levigata come la seta anche vista così da vicino, non si distinguono callosità ma solo lievi indurimenti. Le sue lunghe dita si muovono, mi sfiorano le spalle e mi attizzano, incredibile come siano perfette le sue unghie, la sua pedicure deve essere un'artista e avere una vista eccezionale.
"Bravo, Armandino, così, ora scopami i piedi, dai, mi fai eccitare da morire!" Sento il dorso dell'altro piede di Sheila sulla mia schiena, mi spinge verso la pianta che sto leccando e in effetti ... scopando, sento che anche lei è ormai vicina all'orgasmo, preme sempre di più, vengo quasi strizzato, (la sensazione pure essendo una fantasia è incredibilmente realistica), e finalmente vengo, copiosamente, nello stesso istante in cui la stessa cosa succede a lei, lo sento chiaramente dalla strizzata poderosa che subisco in quel momento supremo ...
"Grazie Armandino, è stato molto bello, domani lo dobbiamo rifare, ora però puliscimi bene con quella linguetta ..."